Il 3 dicembre 2023, la maison Chanel presenterà la sua sfilata Métiers d’art 2024/25 in una delle location più evocative del mondo: il West Lake di Hangzhou, in Cina. Questa area, rinomata per la sua bellezza paesaggistica e la sua ricca storia, rappresenta una cornice perfetta per un evento che celebra l’artigianato e la creatività, valori fondamentali per il brand di lusso francese.
Il West Lake non è solo un luogo di bellezza naturale, ma è anche un simbolo di ispirazione artistica. La sua immagine è stata immortalata nel grande paravento laccato Coromandel del XIX secolo, che si trova nello studio di Gabrielle Chanel, il leggendario fondatore della maison, al 31 di rue Cambon a Parigi. Questo paravento, che ha accompagnato la vita e il lavoro di Chanel, è diventato un vero e proprio totem di creatività, fungendo da musa per la couturière nel corso della sua carriera.
Wim Wenders e il cortometraggio per Chanel
In occasione della sfilata, il celebre regista Wim Wenders ha realizzato un cortometraggio che si snoda tra Parigi e Hangzhou, con l’attrice e ambasciatrice Chanel Tilda Swinton come protagonista. La scelta di Wenders, noto per il suo stile visivo poetico e il suo approccio narrativo unico, si allinea perfettamente con l’essenza di Chanel, che ha sempre cercato di coniugare moda e arte.
Il cortometraggio di Wenders è un invito a un viaggio, un’esperienza che trascende il semplice atto di indossare abiti di alta moda. Le riprese, che si alternano tra le strade affascinanti di Parigi e le scenografie incantevoli di Hangzhou, raccontano una storia di sogni e di scoperta. La scelta di Tilda Swinton come protagonista non è casuale: l’attrice britannica incarna perfettamente lo spirito di Chanel, unendo eleganza e audacia, tradizione e innovazione.
La sfilata come tributo all’artigianato
La sfilata Métiers d’art di Chanel è un tributo ai maestri artigiani che lavorano dietro le quinte, creando pezzi unici che raccontano storie e tradizioni. Questo evento annuale, che cambia location ogni anno, è un’opportunità per esplorare l’incontro tra la moda e l’artigianato locale. Hangzhou, con la sua ricca tradizione di lavorazione della seta e altre arti, si preannuncia come una scelta ideale per sottolineare l’impegno di Chanel verso l’eccellenza e l’innovazione.
Il cortometraggio di Wenders, che sarà proiettato durante la sfilata, non solo esemplifica l’estetica del marchio, ma invita anche gli spettatori a riflettere sul potere della moda come forma d’arte. La narrazione visiva mette in scena l’incontro tra culture diverse, un tema che risuona profondamente nel contesto globale attuale. Attraverso l’obiettivo di Wenders, la moda diventa un mezzo per esplorare l’identità, il sogno e la connessione tra le persone.
Sostenibilità e tradizione nella moda contemporanea
Inoltre, il cortometraggio si propone di stimolare una riflessione sull’importanza della sostenibilità e dell’artigianato nella moda contemporanea. In un’epoca in cui il fast fashion ha preso piede, il ritorno a tecniche tradizionali e un’attenzione più consapevole alla qualità e alla provenienza dei materiali sono elementi cruciali per il futuro dell’industria. Chanel, attraverso eventi come Métiers d’art, dimostra il suo impegno nei confronti di queste tematiche.
La scelta di Hangzhou come location per la sfilata non è soltanto una celebrazione della bellezza naturale, ma anche un riconoscimento delle radici culturali e artigianali della Cina. La città è conosciuta per la sua storica produzione di seta, un materiale che ha avuto un ruolo cruciale nella moda di lusso per secoli. Questo legame tra passato e presente è un tema ricorrente nell’opera di Wenders, che spesso si concentra sull’interazione tra la storia e le esperienze moderne.
In definitiva, l’incontro tra Wim Wenders e Chanel in occasione della sfilata Métiers d’art rappresenta un connubio affascinante di arte, moda e cultura. La visione di Wenders, insieme alla tradizione e all’innovazione di Chanel, promette di offrire un’esperienza unica e memorabile, capace di trasportare gli spettatori in un viaggio visivo che celebra la bellezza e la creatività in tutte le loro forme. La sfilata di Hangzhou si preannuncia quindi non solo come un evento di moda, ma come un vero e proprio festival di arte e cultura, dove ogni dettaglio racconta una storia.
