Questo weekend, diverse città italiane ospitano mostre straordinarie che celebrano alcuni dei più importanti artisti del panorama contemporaneo e del passato. A partire da Asti, dove Palazzo Mazzetti si trasforma in un vero e proprio tempio dedicato a M.C. Escher. La mostra, che si svolgerà dal 16 novembre all’11 maggio, presenta oltre 100 opere che abbracciano l’intera carriera dell’artista olandese, noto per le sue illustrazioni impossibili e le sue sorprendenti prospettive. L’esposizione non si limita a mostrare solo i lavori di Escher, ma offre anche approfondimenti didattici, video e sale immersive che permetteranno ai visitatori di immergersi nel mondo affascinante di questo geniale artista. Le opere di Escher hanno avuto un impatto significativo non solo nel campo dell’arte, ma anche nel design e nella pubblicità, influenzando una generazione di creativi.
Spostandosi a Pescara, si può visitare la mostra “Indiscrezioni” dedicata a Giuseppe Tornatore, il pluripremiato regista siciliano noto per film iconici come “Nuovo Cinema Paradiso”. Questa esposizione, curata da Stefano Schirato e aperta dal 10 novembre al 20 dicembre, presenta una selezione di 28 immagini scattate dal regista tra il 1967 e il 1977 in Sicilia e nel 1999 in Siberia. Le fotografie offrono uno spaccato della vita e della cultura nei luoghi rappresentati, evidenziando il talento di Tornatore non solo come cineasta, ma anche come fotografo capace di catturare l’essenza di momenti significativi.
A Bassano del Grappa, il Museo Civico presenta “Brassaï. L’occhio di Parigi”, una mostra che si protrarrà dal 16 novembre al 21 aprile. Curata da Philippe Ribeyrolles e Barbara Guidi, l’esposizione include quasi 200 stampe d’epoca, molte delle quali stampate dallo stesso Brassaï, il fotografo ungherese noto per i suoi ritratti di Parigi. La mostra non solo celebra il suo talento fotografico, ma anche la vibrante atmosfera della capitale francese, che Brassaï ha immortalato in modo unico attraverso il suo obiettivo, contribuendo alla sua fama di “occhio di Parigi”.
A Venezia, l’Arsenale Nord accoglie la mostra dei finalisti della 18a e 19a edizione dell’Arte Laguna Prize, a partire dal 17 novembre e visitabile fino all’8 dicembre. Curata da Giulia Colletti e Chiara Canali, l’esposizione presenta 240 artisti e le loro opere, offrendo un panorama dell’arte contemporanea che si distingue per la sua interdisciplinarietà e transgenerazionalità. Questa mostra è un’importante occasione per esplorare le diverse espressioni artistiche emergenti e le nuove tendenze nel panorama culturale attuale.
Milano non è da meno, con la mostra “Ferdinando Scianna. La geometria e la compassione”, aperta dal 14 novembre al 18 gennaio presso il Centro Culturale di Milano. Curata dallo stesso Scianna insieme a Camillo Fornasieri, l’esposizione comprende circa 60 scatti che affrontano il tema del dolore e il significato della fotografia come mezzo di espressione e comunicazione. Scianna, noto per il suo approccio sensibile e poetico alla fotografia, invita il pubblico a riflettere sulla condizione umana attraverso le sue immagini.
Nella capitale, Roma, Tornabuoni Arte celebra il trentennale della morte di Alighiero Boetti con la mostra “Cabinet de curiosité”, visitabile fino al 22 febbraio. Questa esposizione offre un ritratto dell’uomo Boetti accanto all’artista, mostrando non solo opere, ma anche documenti inediti, fotografie, schizzi e lettere provenienti dalla collezione di Agata Boetti. L’approccio curatoriale è volto a fornire una visione più intima e personale della vita di Boetti, evidenziando la sua straordinaria carriera e l’influenza che ha avuto sull’arte contemporanea.
Infine, fino al 17 novembre, Palazzo Velli ospita la personale di Caterina Giglio, “Animatamente”, a cura di Gianluca Marziani, che esplora un viaggio sensoriale attraverso opere ispirate a figure iconiche come Lewis Carroll, Kiki Smith e Max Ernst. In aggiunta, alla Maison Bosi, dal 14 novembre al 4 dicembre, avrà luogo la mostra “Sospesi”, un confronto tra i fotografi Jacopo di Cera e Massimo Vitali, curata da Serena Tabacchi. Questa esposizione riunisce fotografie che indagano l’identità e la trasformazione della società italiana, offrendo uno spunto di riflessione sulla nostra contemporaneità.
Con un’offerta così ricca e variegata, questo weekend rappresenta un’importante opportunità per gli appassionati d’arte e cultura di esplorare e apprezzare il lavoro di alcuni dei più influenti artisti, nonché di scoprire nuove prospettive sul mondo che ci circonda.
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