Perdere peso non è mai stato così semplice e privo di sforzi: il metodo 30-30-30 che sta spopolando sul web.
Dimagrire non è mai una passeggiata di salute, poiché richiede impegno e dedizione. Dunque è bene precisare che non esistono formule magiche o pozioni miracolose che non richiedono un minimo impegno, ma solo alcuni cambi di abitudine che possono fare la differenza.
In questo periodo sono molti i metodi che hanno spopolato sul web, dal digiuno ad intermittenza alle classiche diete ridotte di calorie. Sistemi, questi, abbastanza funzionali, ma che oltre a richiedere un certo impegno da parte della persona, devono rispettare anche le abitudini e lo stile di vita di chi li sceglie.
Tra vari sistemi proposti in questi anni, direttamente dall’America spunta la regola 30-30-30, che a dirla tutta, si basa su un meccanismo metabolico alquanto efficace nonostante la sua semplicità. Nel 2010 ne aveva già parlato Tim Ferris, esperto di fitness, dimagrimento e salute, nel suo libro del 2010 The 4-Hour Body, ma a farlo ri-emergere a distanza di anni è stato il biologo, ricercatore e biohacker Gary Brecka. Da quel momento il metodo è diventato virale.
Che cosa è il metodo 30-30-30 e perché funziona
“Non ho mai visto niente in vita mia togliere il grasso da un essere umano più velocemente di questo metodo”, ha affermato Brecka nel suo video non molto tempo fa. Questo approccio propone di consumare 30 grammi di proteine entro 30 minuti dal risveglio e di fare 30 minuti di esercizio cardiovascolare a bassa intensità. Il motivo? Questo aiuta a stabilizzare i livelli di glucosio e insulina nel sangue e placare la voglia di zuccheri durante la giornata.
E se in molti pensano di saltare direttamente la colazione, è bene sapere che non c’è nulla di più sbagliato: il glicogeno è una forma di carboidrato immagazzinato nei muscoli e nel fegato, ed è la principale fonte di energia durante l’attività fisica. Dopo una notte di digiuno, le riserve di glicogeno sono basse. Se si inizia a fare esercizio senza aver mangiato, il corpo non ha abbastanza glicogeno disponibile e comincia a cercare alternative.
Il corpo preferisce bruciare il glicogeno piuttosto che i grassi perché il glicogeno è una fonte di energia più rapida e immediata. Se il glicogeno è esaurito, il corpo può iniziare a scomporre la massa muscolare. Questo, per ottenere amminoacidi da trasformare in glucosio attraverso un processo chiamato gluconeogenesi. Consumare proteine subito dopo il risveglio, invece, aiuta a mantenere stabili i livelli di glucosio e a ridurre le voglie durante il giorno. Le proteine accelerano il metabolismo e aiutano a mantenere la massa muscolare.
Per seguire il metodo 30-30-30, bisogna dunque iniziare la giornata con una colazione ricca di proteine. Questo si può fare semplicemente assumendo semi oleosi come anacardi o nocciole accompagnati anche da yogurt greco e un frutto intero – oppure acqua e tè verde – per le sue proprietà antiossidanti.
Dopo la colazione, si dovrà dedicare 30 minuti a un’attività leggera come camminare, andare in bicicletta o fare una passeggiata con il cane. L’importante è mantenere un ritmo costante e piacevole, e soprattutto, la costanza. I risultati di questo metodo sono evidenti in un solo mese.
