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Von trotta si laurea e svela: ‘amo firenze, ma non sono originale’

L’Università di Firenze ha recentemente conferito la laurea magistrale honoris causa in lingue e letterature europee e americane alla regista tedesca Margarethe von Trotta, un evento che ha catturato l’attenzione di studenti, appassionati di cinema e cultura. La cerimonia, svolta nel rettorato dell’Università, non è stata solo un riconoscimento accademico, ma anche un momento di celebrazione dell’arte e della cultura europea, evidenziando il significativo contributo della von Trotta al panorama cinematografico.

Un Momento di Emozione e Riconoscimento

Durante la cerimonia, la rettrice Alessandra Petrucci ha consegnato il prestigioso riconoscimento a von Trotta, che, visibilmente emozionata, ha dichiarato: “Sono così emozionata che forse non riuscirò nemmeno a parlare”. Questa affermazione non solo evidenzia l’importanza del momento, ma anche il profondo legame personale che la regista ha con Firenze, una città che occupa un posto speciale nel suo cuore.

La Lectio Magistralis: Un Amore per Firenze e l’Italia

La von Trotta ha colto l’occasione per tenere una lectio magistralis intitolata “Tentativi di avvicinamento a un personaggio storico”, un tema che riflette il suo approccio distintivo nel raccontare storie di figure storiche attraverso il suo lavoro cinematografico. Durante il suo intervento, ha condiviso il suo profondo amore per l’Italia, in particolare per Firenze, affermando che “arrivare qui come tedesca e dire amo l’Italia, e Firenze in modo speciale, non è una cosa molto originale”. Queste parole, sebbene modeste, racchiudono una verità profonda: Firenze è una delle città più amate e visitate al mondo, capace di attrarre artisti e intellettuali.

Un Legame Indissolubile con Firenze

La von Trotta ha ricordato il suo primo incontro con Firenze durante i suoi anni di liceo, quando una giovane ragazza romana le mostrò la Galleria degli Uffizi. Quest’esperienza ha lasciato un’impronta indelebile nella sua vita e carriera. Nel 1982, la von Trotta è stata insignita del titolo di cittadina onoraria di Firenze, un riconoscimento che celebra non solo il suo successo come regista, ma anche il profondo legame che ha sviluppato con la città e la sua cultura.

Nata a Berlino nel 1942, Margarethe von Trotta è una figura centrale nel cinema tedesco, avendo diretto 26 film che spesso esplorano le vite di donne straordinarie, come Hildegard von Bingen, Hannah Arendt, Rosa Luxemburg e Ingeborg Bachmann. La sua opera è caratterizzata da una scrittura attenta e da una profonda sensibilità per le dinamiche sociali e politiche del ventesimo secolo.

L’Impatto del Lavoro di von Trotta

L’impatto del lavoro di von Trotta va oltre il semplice intrattenimento; i suoi film invitano alla riflessione e all’analisi critica, mettendo in discussione il ruolo delle donne nella storia e nella società. Le sue opere non sono solo un tributo a figure storiche, ma anche un invito a riconsiderare il nostro rapporto con il passato e le sue influenze sul presente.

Riflessioni Finali

La rettrice Petrucci ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento, dichiarando che “con questa laurea viene riconosciuta la sua professionalità e viene sottolineato il valore e la forza del suo impegno”. Queste parole risuonano come un appello alla comunità accademica e culturale, evidenziando l’importanza di sostenere artisti come von Trotta, che arricchiscono il nostro patrimonio culturale e ci invitano a riflettere su temi di rilevanza sociale e storica.

In conclusione, l’assegnazione della laurea honoris causa a Margarethe von Trotta rappresenta un riconoscimento della sua carriera e della sua capacità di ispirare nuove generazioni di cineasti e artisti. La sua passione per la narrazione e il suo impegno per la verità storica continueranno a risuonare non solo a Firenze, ma in tutto il mondo, ispirando una continua esplorazione delle storie che ci uniscono e ci definiscono come società.

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