Vite al Limite, la paziente costringe Nowzaradan a farlo: mai successo prima

Vite al Limite. Il Dr. Nowzaradan, alle prese con la paziente Shakyia Jackson, ha preso una decisione critica. La storia di ShaKyia Jackson.

La docu-serie “Vite al limite” è prodotta negli Stati Uniti dal 2012. Il titolo originale è “My 600-lb Life” e va in onda sulla rete televisiva TLC. Ogni episodio segue un anno di vita di individui patologicamente obesi intenti a ritrovare salute e una forma fisica ottimale. Di solito partono da un peso iniziale di circa 300 kg.

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Il protagonista di “Vite al Limite”, il dottor Younan Nowzaradan (Instagram @younannowzaradan) – arabonormannaunesco.it

I pazienti si affidano alle cure del chirurgo di Houston Younan Nowzaradan. Dopo avergli fatto perdere peso da soli seguendo una dieta rigorosa, decide di sottoporli a bypass gastrico in base ai loro progressi. L’intervento chirurgico favorisce ulteriormente il dimagrimento.

Non tutte le persone che ricorrono alla sua professionalità sono spinte dalla stessa forza di volontà. Ne è un esempio la storia di ShaKyia Jackson, apparsa nel sesto episodio della dodicesima stagione. Il suo percorso verso la salute non ha preso la piega che aveva sperato.

Vite al limite, il difficile percorso di ShaKyia Jackson: cosa le è accaduto

Il percorso di dimagrimento di Shakyia Jackson non è stato affatto semplice. La donna afroamericana originaria di Charlotte, nella Carolina del Nord, aveva 26 anni e pesava 297 kg quando ha partecipato al programma.

Vite al limite Shakyia Jackson percorso difficile
Vite al limite, la paziente Shakyia Jackson – (Facebook @ShaKyia Jackson) – arabonormannaunesco.it

La sua mole ostacolava fortemente la sua capacità di socializzare. Nell’episodio a lei dedicato, lei stessa ha raccontato di essere cresciuta in una famiglia disfunzionale. Aveva sviluppato una dipendenza dal cibo spazzatura come metodo per trovare conforto dai traumi della vita. Già all’età di 11 anni pesava circa 100 kg. Per questo motivo è stata spesso vittima di bullismo, fatto che l’ha spinta a mangiare ancora di più: era entrata in un circolo vizioso.

Shakyia ha viaggiato fino a Houston, in Texas, per raggiungere la clinica del Dr. Nowzaradan e affidarsi alle sue cure. Le è stata imposta una dieta rigida prima che si potesse prendere in considerazione un intervento chirurgico bariatrico. Il percorso di Shakyia è stato un fallimento: non si è presentata agli appuntamenti successivi. A quanto pare è andata incontro a una grave situazione di insufficienza respiratoria.

Il Dr. Nowzaradan le ha dato una seconda possibilità che, però, è stata del tutto vana. Shakyia Jackson non ha mantenuto gli impegni presi. Il chirurgo ha deciso di interrompere gli incontri futuri di follow-up, suggerendole di andare in terapia psicologica per combattere le sue resistenze.

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