Dal 14 al 16 dicembre 2023, Siracusa si prepara ad accogliere la prima edizione di Vinacria – Ortigia Wine Fest, un evento imperdibile per gli appassionati di vino e cultura enologica. L’Antico Mercato di Ortigia, situato in Via Emmanuele de Benedictis, diventerà il centro di questa manifestazione, che celebra la straordinaria varietà e qualità dei vini siciliani.
L’evento vedrà la partecipazione di oltre 60 cantine provenienti dalle diverse aree vitivinicole dell’isola, suddivise in tre antichi valli: Val di Mazara, Val di Noto e Val Dèmone, con particolare attenzione all’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, noto per i suoi vini unici. Alcuni dei nomi più noti del panorama vitivinicolo siciliano, come Marco De Bartoli, Federico Graziani, Frank Cornelissen, Caravaglio e Feudo Montoni, saranno presenti, offrendo ai visitatori l’opportunità di degustare alcuni dei migliori vini dell’isola.
un’esperienza immersiva nel vino siciliano
Giada Capriotti e Silvano Serenari, rappresentanti dell’Associazione Culturale Godot, hanno espresso grande entusiasmo: “Siamo entusiasti di presentare la prima edizione di Vinacria, un evento unico che celebra la straordinaria ricchezza del vino siciliano e della cultura enologica. Con Vinacria vogliamo offrire un’esperienza immersiva, che permetta non solo di degustare i vini più rappresentativi della nostra isola, ma anche di conoscere le storie, le tradizioni e le persone che si celano dietro ogni calice”.
Oltre ai vini, Vinacria offrirà uno spazio dedicato all’olio d’oliva, un altro prodotto di eccellenza della Sicilia. Aziende come Viveretna, Tondo, Sciabacco e Di Mino presenteranno le loro produzioni, mentre l’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio (Irvo) curerà masterclass e approfondimenti sugli oli monovarietali e gli Oli IGP di Sicilia. Giusi Mistretta, commissaria dell’Irvo, ha dichiarato: “La partecipazione dell’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio al Vinacria Ortigia Wine Fest 2024 è un’occasione anche per lanciare, in anteprima, il riconoscimento della Sicilia quale ‘Regione europea dell’enogastronomia 2025’. Questo evento rappresenta un’opportunità per mettere in risalto le eccellenze siciliane nell’ambito della viticoltura e dell’olivicoltura”.
oltre il vino: un festival ricco di eventi
Vinacria non si limiterà a presentare vini e oli, ma offrirà anche momenti di approfondimento e intrattenimento. Tra le novità, un’area tasting dedicata al gin, in particolare il Volcano Gin, e dimostrazioni di distillazione curate dalla distilleria Giovi. Inoltre, Ardeaseal presenterà un innovativo tappo ottenuto da biopolimeri vegetali, contribuendo a una maggiore sostenibilità del settore. Sarà allestito anche un banco di assaggio dedicato ai vini italiani e francesi, permettendo ai visitatori di esplorare e confrontare diverse realtà vitivinicole.
L’idea di creare un festival del vino a Siracusa nasce dalla necessità di valorizzare e promuovere il patrimonio enogastronomico siciliano, una risorsa fondamentale per l’economia locale e per il turismo. La Sicilia, con la sua storia millenaria e la sua varietà di microclimi, è un vero e proprio paradiso per la viticoltura, in grado di produrre vini di altissima qualità e carattere. Vinacria rappresenta quindi un’importante vetrina per i produttori locali, un’occasione per far conoscere i loro prodotti a un pubblico sempre più vasto e appassionato.
un viaggio tra sapori e tradizioni
Il festival non dimentica nemmeno il lato ludico e culturale. Durante i tre giorni di manifestazione, saranno organizzati eventi collaterali, laboratori e momenti di intrattenimento che coinvolgeranno i visitatori in un’esperienza a 360 gradi. Sarà anche un’opportunità per scoprire la bellezza di Ortigia, un’isola ricca di storia e cultura, famosa per i suoi monumenti, le sue piazze e il suo mare cristallino.
Vinacria si propone quindi come un evento che va oltre la semplice degustazione di vini, ma che rappresenta un vero e proprio viaggio tra sapori, tradizioni e storie. Un appuntamento da non perdere per tutti coloro che vogliono immergersi nel mondo del vino siciliano e scoprire le eccellenze di un territorio unico al mondo.