Viaggi in aereo, cambiano le regole: a settembre non potrai più metterlo in valigia

Quando si fanno viaggi in aereo ci sono regole ben precise da rispettare, una di queste è destinata a cambiare dal mese di settembre.

È necessario essere particolarmente scrupolosi quando si fanno viaggi in aereo, modalità di trasporto che non tutti amano a causa della paura di volare, anche se per raggiungere alcune località risulta essere l’unico sistema. A seconda della meta scelta e del prezzo, si può scegliere una compagnia rispetto a un’altra, per questo è bene essere informati a dovere sulle regole in vigore, così da essere pronti quando si arriva in aeroporto.

viaggi in aereo nuova regola
Cambiano le regole per chi viaggi in aereo – Foto | Arabonormannaunesco.it

Prima dell’imbarco i controlli sono particolarmente scrupolosi, per questo è bene attenersi a quanto richiesto per non subire perdite di tempo che possono causare problemi a se stessi, ma anche agli altri viaggiatori. Una delle norme che fino ad ora abbiamo imparato a conoscere è però destinata a cambiare in tempi brevi, a partire dal 1° settembre, è fondamentale quindi essere a conoscenza della novità, così da non sbagliare.

Cosa cambia da settembre nei viaggi in aereo

Ma quale sarebbe la modifica regolamentare che sarà introdotta a partire dal 1° settembre e che sarà necessario sia rispettata da chi fa viaggi in aereo? Non è una novità assoluta, è bene precisarlo, ma una sorta di dietrofront rispetto a quanto era stato deciso un anno fa: in quel periodo in alcuni aeroporti europei era stato eliminato il limite dei 100ml di liquidi trasportabili, reso possibile dall’introduzione di nuovi scanner C3. Questi dispositivi riuscivano a distinguere il contenuto presente nel bagaglio a mano, così da avere la certezza sulla presenza o meno di eventuali esplosivi.

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Occhio a cosa si decide di mettere nei bagagli – Foto | Arabonormannauensco.it

Recentemente sono però emersi dei problemi di sicurezza, che hanno spinto a cambiare nuovamente la norma. I viaggiatori dovranno così rispettare ancora il limite dei 100 ml di liquidi a bordo. Non solo, sarà necessario anche separare i liquidi dagli altri capi che sono presenti in valigia, oltre a mostrare se si sono portati con sé tablet o computer quando saranno effettuati i controlli.

La vecchia prescrizione, a dire la verità, era attiva in Italia solo presso gli aeroporti di Milano Malpensa, Linate e Roma Fiumicino, dove era possibile sfruttare questo tipo di scanner. Ora anche qui sarà inevitabile dover fare un passo indietro. La mossa, annunciata dalla Commissione Europea, avrà comunque valore temporaneo. Si è infatti ravvisata l’esigenza di revisionare gli scanner C3, così da avere la garanzia che funzionino correttamente e svolgano il compito per cui sono stati predisposti. Solo in questo modo si potrà garantire protezione a tutti.

Non era possibile agire diversamente, dopo avere rilevato un problema presso gli aeroporti inglesi di London City e Birmingham, dove erano emerse difficoltà nel rilevamento dei liquidi. Diversi aeroporti non hanno preso bene la decisione, innanzitutto per i costi ingenti che hanno sostenuto per l’acquisto degli scanner, ma anche perché questo comporterà la necessità di avere a disposizione maggiore personale. Non resta che attendere per capire fino a quando sarà in vigore.

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