Vene varicose, non solo un problema estetico: rischi enormi, ecco come curarsi

Le vene varicose vengono spesso identificate solo come un problema estetico ma non è così e hanno rischi severi per la salute.

Negli anni si è sempre alimentata l’idea di questo inestetismo come qualcosa di assimilabile alle rughe o a quei piccoli difetti estetici che possono sorgere con il passare del tempo. Sicuramente l’età che avanza è un elemento chiave in questo disturbo ma non è il solo, questo spiega perché ci sono soggetti giovanissimi che manifestano già segni ben visibili sulle gambe.

Le vene varicose sono chiamate anche Varici e colpiscono ben 7 milioni di persone solo in Italia. Essenziale non è solo l’identificazione in tempo utile per il trattamento ma anche la causa che ne genera la comparsa. Spesso ci si focalizza solo su ciò che è relativo alla condizione, curandola magari con laser e simili, senza però indagare oltre.

Vene varicose, quali sono i rischi e come identificarle subito

Qualunque trattamento estetico rappresenta una spesa che, se non viene determinata da una corretta diagnosi, porta solo a uno spreco di soldi. In Italia esistono programmi mirati oltre che centri d’eccellenza come l’Ospedale San Raffaele di Milano. Questo permette di individuare il problema alla base che talvolta è connesso al sistema circolatorio.

Quando una vena presenta questo deficit, di fatto non riesce a far defluire correttamente il sangue, questo vuol dire che i vasi tendono ad aumentare di volume e, di conseguenza, si rendono visibili solitamente sugli arti inferiori. I primi sintomi possono essere gambe gonfie, spossatezza e pesantezza. La condizione peggiora con il caldo perché in questo periodo dell’anno i vasi tendono a dilatarsi già autonomamente in risposta alla temperatura. Il problema è che, quando questo avviene, si perde tono e quindi è difficile ripristinare la condizione di partenza.

Sono due principalmente le cause, come riportano gli specialisti su NuovoTv, da un lato il fattore ereditario, quindi la struttura delle vene che non è molto robusta, dall’altro lo stile di vita che va a inficiare in maniera importante il funzionamento del sistema cardiovascolare. Spesso si tratta di capillari e piccole vene, successivamente subentra la questione centralizzata quindi tutto il sistema tende al collasso progressivo.

Non c’è da allarmarsi o spaventarsi ma è importante andare a individuare quelli che sono i segnali che anticipano il problema. In prima istanza potrebbe trattarsi di un dolore anomalo alle gambe, magari che subentra anche senza alcuno sforzo. Attenzione poi a condizioni specifiche, piccoli segni, ematomi anche se lievi di cui non si comprende la natura, ultimo ma non meno importante quel senso di tensione alle gambe, sembra di averle pesanti, affaticate, anche se magari si fa un lavoro sedentario.

Se vi sono queste condizioni è utile contattare il medico. Questi potrà fornire tutti i prodotti utili al trattamento e alla prevenzione, scongiurando sia il danno estetico che potrebbe derivarne e sia, chiaramente, il problema medico al sistema circolatorio.