L’arte della scrittura ha trovato una nuova forma di espressione grazie all’iniziativa D’Armonie, che ha visto la partecipazione di otto talentuosi autori all’interno del festival letterario Hyle 2023. Questo progetto, promosso nel suggestivo scenario dei boschi della Sila catanzarese, ha portato alla creazione di un volume intitolato “D’Armonie – Racconti d’autore”, curato da Elena Dardano e Angelo Gallo, che sarà presentato ufficialmente il 30 novembre a Taverna, presso l’Archivio Pretiano.
l’importanza del festival hyle
Il festival Hyle, che si distingue per la sua attenzione alla letteratura naturalistica, ha offerto un contesto ideale per una residenza di scrittura che ha incoraggiato i partecipanti a esplorare la connessione tra natura e umanità. I racconti raccolti nel volume sono il risultato di un’esperienza immersiva, in cui gli autori hanno potuto confrontarsi con l’ambiente naturale, ispirandosi alle bellezze e alle sfide che la natura presenta. La presentazione del libro non sarà un semplice evento di lancio, ma si trasformerà in un vero e proprio reading sperimentale, arricchito da letture e musiche, a cura della Compagnia Teatrale Tip Teatro di Lamezia Terme.
un evento ricco di iniziative
Durante la serata di presentazione, gli spettatori potranno anche ammirare una mostra di illustrazioni realizzate da Maria Soria, concepite per accompagnare e dare vita ai testi contenuti nel volume. Le illustrazioni, delicate e incisive, rappresenteranno visivamente la varietà e la forza espressiva dei racconti, creando un legame indissolubile tra parole e immagini.
L’evento è patrocinato dal Comune di Taverna e si inserisce nella programmazione di Hyle 2024 “Storie d’autunno”, sostenuta dalla Regione Calabria e dall’iniziativa Calabria Straordinaria. Inoltre, Taverna è candidata a diventare Capitale Italiana della Cultura 2027, un titolo che potrebbe attrarre ulteriori iniziative culturali e turistiche nella regione.
gli autori e le loro opere
Il volume raccoglie le opere di otto giovani scrittori:
1. Ilenia Adornato
2. Daniele Camagna
3. Francesca Coppola
4. Sara Fruci
5. Simone Francesco Mandarini
6. Giuseppe Meta
7. Giuseppe Sanò
8. Miriana Zannino
Ogni autore ha portato la propria voce unica, contribuendo a creare un mosaico di esperienze e riflessioni che mettono in luce la profonda interazione tra l’essere umano e il mondo naturale. Le loro narrazioni si muovono tra storie di esplorazione, introspezione e un desiderio comune di ricercare l’armonia che spesso sfugge nella frenesia della vita quotidiana.
laboratori e opportunità di apprendimento
La giornata della presentazione sarà arricchita da due laboratori che offriranno ai partecipanti l’opportunità di approfondire il mondo dell’editoria e dell’illustrazione. Al mattino, si svolgerà il workshop “Cosa succede in una casa editrice?”, a cura di Galileo Editore, dove si discuteranno i processi editoriali e le sfide che gli autori affrontano nel mondo della pubblicazione. Nel pomeriggio, il workshop di illustrazione “Illustrare per l’editoria”, condotto da Maria Soria, permetterà ai partecipanti di esplorare le tecniche e i segreti per creare immagini che accompagnino e arricchiscano i testi.
Durante la giornata, sarà possibile visitare il Mabos, Museo d’Arte del Bosco della Sila, partner dell’evento, dove i visitatori potranno scoprire opere che celebrano la bellezza della natura attraverso l’arte contemporanea. Coloro che parteciperanno ai workshop avranno anche l’opportunità di visitare il Museo Civico di Taverna e la Mostra archeologica documentale “Dallo Ionio alla Sila”, arricchendo ulteriormente la loro esperienza culturale.
Elena Dardano, ideatrice e curatrice della residenza di scrittura D’Armonie, ha sottolineato l’importanza di creare uno spazio in cui i giovani autori possano esprimere la loro creatività. “La residenza è stata un’opportunità unica per immergersi nella bellezza del Parco Nazionale della Sila e riflettere su temi come la natura e l’armonia”, ha dichiarato Dardano. L’iniziativa ha voluto rispondere al tema del festival 2023, “L’armonia nascosta nelle cose”, ispirato a un verso della poetessa Giusi Verbaro, invitando i partecipanti a scoprire l’armonia spesso invisibile che caratterizza il mondo che ci circonda, rendendo ogni racconto una finestra su una realtà ricca di significato e bellezza.
La fucina letteraria di Hyle Fest 2023 non è solo un evento, ma un viaggio che continua a vivere attraverso le parole e le immagini dei suoi autori, un invito a esplorare e celebrare la meraviglia della natura e la creatività umana.