In un tributo speciale a uno dei più iconici artisti della musica mondiale, Rai Cultura celebra David Bowie con tre documentari che esplorano la sua vita, la sua musica e il suo inconfondibile stile. Questa iniziativa coincide con le date significative della sua esistenza: la nascita, avvenuta l’8 gennaio 1947, e la scomparsa, avvenuta il 10 gennaio 2016. Questo omaggio non solo rievoca la sua carriera straordinaria, ma si propone anche di approfondire il mistero e il fascino che hanno sempre circondato il Duca Bianco.
David Bowie: finding fame
Il primo documentario, intitolato “David Bowie: Finding Fame”, andrà in onda mercoledì 8 gennaio alle 22.15 su Rai 5. Questo film si concentra sui primi cinque anni della carriera di Bowie, un periodo cruciale che va dalla fine degli anni Sessanta fino al 1973, anno in cui il personaggio di Ziggy Stardust viene dichiarato “morto” sul palco. “Finding Fame” offre uno sguardo inedito sulla nascita della stella, con interviste e testimonianze dirette dello stesso Bowie, affiancate dai racconti di amici e collaboratori. La narrazione è un viaggio attraverso le sue sperimentazioni artistiche, i tentativi di trovare una forma espressiva unica e l’emergere di un’icona che avrebbe rivoluzionato il panorama musicale.
David Bowie serious moonlight tour
Il secondo documentario, “David Bowie Serious Moonlight Tour”, sarà trasmesso giovedì 9 gennaio alle 22.25. Questa è la versione rimasterizzata del famoso tour del 1983, che seguì il successo mondiale dell’album “Let’s Dance”. Il concerto è un’immersione nei classici del repertorio di Bowie, con brani che hanno segnato la storia della musica come:
- “Space Oddity”
- “Rebel Rebel”
- “Life On Mars”
Durante il Serious Moonlight Tour, Bowie si esibì con una band di talentuosi musicisti, tra cui Earl Slick e Carlos Alomar alle chitarre, Carmine Rojas al basso e Tony Thompson alla batteria. Questo concerto non è solo un evento musicale, ma rappresenta anche il culmine di un periodo di grande successo commerciale e di innovazione artistica.
David Bowie a reality tour
Infine, il terzo documentario, “David Bowie A Reality Tour”, andrà in onda venerdì 10 gennaio alle 22.15. Questa produzione si concentra sulla tournée del 2003, durante la quale Bowie si esibì a Dublino in due serate memorabili. Le registrazioni di queste performance sono state successivamente pubblicate nell’album “A Reality Tour”. La scaletta include alcuni dei brani più amati dal pubblico, come:
- “Ashes To Ashes”
- “Changes”
- “Heroes”
Inoltre, il concerto presenta rarità come “Five Years” e “Hang On To Yourself”, che vengono eseguiti solo in occasioni speciali. Queste esibizioni mostrano Bowie nella sua maturità artistica, capace di reinventarsi continuamente e di mantenere un legame profondo con il suo pubblico.
Questi documentari non si limitano a celebrare la musica di Bowie, ma offrono anche un’analisi del suo impatto culturale e della sua eredità. La sua influenza si estende ben oltre il mondo della musica, toccando campi come la moda, il cinema e l’arte visiva. Bowie ha sempre sfidato le convenzioni, rompendo gli schemi e spingendo i confini della creatività. Ogni sua incarnazione, dal glam rock di Ziggy Stardust al periodo berlinese, ha contribuito a creare un mosaico complesso e affascinante che continua a ispirare artisti e fan in tutto il mondo.
Rai Cultura, con questa serie di documentari, offre ai telespettatori un’opportunità unica di rivivere la magia di Bowie e di comprendere più a fondo l’evoluzione di un artista che ha saputo parlare a generazioni di persone. La sua musica, i suoi testi e le sue performance rimangono un’eredità indelebile, un patrimonio culturale da preservare e celebrare. La programmazione di questi documentari rappresenta un modo per mantenere viva la memoria del Duca Bianco, un artista che ha saputo trasformare la propria vita in un’opera d’arte, lasciando un segno indelebile nel cuore di chi lo ha amato e lo ama ancora.
L’appuntamento con Rai Cultura è quindi imperdibile: un viaggio nel tempo e nella musica che rende omaggio alla genialità e alla versatilità di David Bowie, un artista che, pur non essendo più fisicamente tra noi, continua a vivere attraverso le sue canzoni e il suo inconfondibile stile.