Il Palazzo Reale di Napoli rappresenta una delle più affascinanti testimonianze della storia monarchica italiana, e oggi si arricchisce di un’innovativa videoinstallazione che offre ai visitatori un viaggio unico attraverso i secoli. Questo progetto, “L’ascensore del Re”, è stato concepito come un regalo natalizio per coloro che desiderano esplorare la vita di corte e il contesto storico del Regno di Napoli e delle Due Sicilie. Situato nell’ex passetto del Generale, dietro il trono, l’ascensore virtuale permette agli utenti di selezionare un piano corrispondente a un secolo specifico, dal ‘600 fino ai giorni nostri.
L’idea di questa installazione è emersa nell’autunno del 2023, quando il trono del Palazzo è stato temporaneamente trasferito al Centro di Restauro e Conservazione La Venaria di Torino nell’ambito del progetto “Restituzioni” di Intesa Sanpaolo. Questo progetto, che mira a preservare e valorizzare il patrimonio culturale italiano, ha privato la reggia del suo simbolo principale, ma ha aperto la strada a nuove forme di narrazione storica. Al suo posto, è stata collocata una preziosa seduta borbonica settecentesca, che, sebbene di grande valore, non riesce a eguagliare il fascino del trono assente.
Un viaggio virtuale nella storia
La restauratrice del Palazzo, Francesca di Martino, ha suggerito di creare un punto di vista alternativo sulla vita di corte, un’idea che si è concretizzata grazie alla collaborazione con Stefano Gargiulo, direttore artistico di Kaos Produzioni. Il risultato è un viaggio virtuale che non solo mette in luce le figure dei sovrani, ma include anche il popolo, evidenziando la continua interazione tra la monarchia e la cittadinanza.
Il percorso inizia con la costruzione del Palazzo all’inizio del ‘600, un’epoca segnata dall’influenza dei viceré spagnoli. Le immagini presentate nel primo piano sono ricche di riferimenti storici, tra cui il manoscritto di Renao, un portiere di camera che ha documentato i cerimoniali di corte per oltre trent’anni. Le tonalità scure e caravaggesche delle immagini riflettono i periodi di crisi, come la peste e le eruzioni del Vesuvio, che hanno colpito Napoli in quei secoli.
Le epoche storiche
Il ‘700: Salendo al secondo piano, i visitatori possono immergersi in un’epoca di grande splendore sotto il regno di Carlo di Borbone. Questo piano è caratterizzato da abiti sfarzosi e mode esotiche che raccontano la ricchezza del nuovo Regno Borbonico in Europa.
L’800: Il terzo piano è dedicato a un secolo di tumulto e cambiamento. Qui, i visitatori possono assistere a una pantomima che ricorda l’epoca post-napoleonica, il grande incendio del 1837 e le trasformazioni architettoniche ad opera del Genovese.
Il Belvedere: Infine, l’ultimo piano conduce gli spettatori al Belvedere del Palazzo, da cui si può godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città, accompagnata dai suoni vibranti della vita moderna.
Questa esperienza non è solo virtuale; le visite guidate permettono di vivere dal vivo l’atmosfera storica del Palazzo, creando un legame diretto tra passato e presente. Le scene presentate nell’ascensore virtuale si intrecciano con i dipinti, i vasi e gli arazzi presenti nel Palazzo Reale, offrendo un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Un progetto che arricchisce la cultura
“L’apertura di questo piccolo spazio che racchiude un grande spettacolo”, afferma Paola Ricciardi, dirigente del Palazzo Reale, “regala ai visitatori un’ulteriore suggestione che consente di proiettarsi nel passato e nella vita dei sovrani e della corte”. Questo progetto non solo arricchisce l’offerta culturale del Palazzo, ma invita anche a riflettere sulla storia di Napoli, una città che ha vissuto momenti di grande importanza e che continua a essere un punto di riferimento per la cultura e la storia italiana.
Con “L’ascensore del Re”, il Palazzo Reale di Napoli non si limita a raccontare storie del passato, ma le rende accessibili a tutti, trasformando ogni visita in un’esperienza memorabile e interattiva.