È il periodo dell’anno in cui la magia del Natale avvolge ogni angolo delle città e dei teatri, e uno dei simboli indiscussi di questa atmosfera festiva è senza dubbio il balletto “Lo schiaccianoci”. La storica Scala di Milano, rinomata per la sua tradizione teatrale e musicale, ha scelto di inaugurare la stagione di danza con questo classico, riprendendo la celebre coreografia di Rudolf Nureyev. Questo non è solo un balletto, ma un evento che segna l’inizio delle celebrazioni natalizie, e quest’anno ha visto un’accoglienza trionfale da parte del pubblico, con tutte le recite soldout e un applauso che ha durato ben nove minuti al debutto.
un capolavoro di musica e danza
“Lo schiaccianoci” è molto più di un semplice spettacolo: è una vera e propria celebrazione della danza e della musica. Le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, eseguite dall’orchestra della Scala sotto la direzione di Valery Ovsyanikov, creano una colonna sonora che trasporta gli spettatori in un mondo incantato, dove la realtà si mescola con i sogni. La presenza del coro di voci bianche dell’Accademia arricchisce ulteriormente questa esperienza, rendendola ancora più suggestiva e memorabile.
un cast di talento
La scelta di riprendere un balletto storico, originariamente messo in scena nel 1969, potrebbe sembrare conservativa, ma in realtà rappresenta un’opportunità unica per mostrare l’evoluzione del corpo di ballo della Scala. Sotto la direzione di Manuel Legris, i danzatori hanno dimostrato enormi progressi e una versatilità impressionante. Per questa edizione, sono sei i cast che si alternano nelle 14 recite, offrendo a ciascun artista la possibilità di brillare in un ruolo fondamentale.
Ecco alcuni dei protagonisti più attesi:
- Alice Mariani nel ruolo di Clara
- Hugo Marchand, étoile dell’Opéra di Parigi, che interpreta il Principe e Drosselmeyer
- Altri talentuosi ballerini come Agnese Di Clemente, Claudio Coviello, Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko
La loro interpretazione è stata acclamata da critici e pubblico, dimostrando la ricchezza e la varietà del cast.
un viaggio emotivo
Il balletto non è solo una celebrazione della danza, ma anche un viaggio emotivo. Nureyev ha saputo mettere in evidenza l’aspetto psicologico della storia, tracciando il percorso di crescita di Clara dalla fanciullezza all’adolescenza. Questo elemento aggiunge un livello di profondità alla narrazione, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente per il pubblico. Tuttavia, l’aspetto fiabesco della storia rimane intatto, facendo di “Lo schiaccianoci” un perfetto racconto natalizio, capace di incantare grandi e piccini.
Nonostante la complessità della coreografia, che richiede una grande abilità tecnica e artistica, ogni recita è un’opportunità per i ballerini di esprimere la loro creatività e il loro talento. Ogni personaggio, dal re Topo ai fiocchi di neve, fino ai danzatori di varie culture come quelli spagnoli, arabi e cinesi, contribuisce a creare un’atmosfera vibrante e festosa. Questo balletto è anche un’ode alla diversità e alla bellezza della danza, un linguaggio universale che unisce gli artisti e il pubblico.
La Scala, con la sua magnificenza architettonica e la ricca storia, è il palcoscenico ideale per un’opera di tale portata. L’ambiente intimo e al contempo grandioso del teatro crea una connessione speciale tra i ballerini e gli spettatori, amplificando l’emozione di ogni passo e ogni nota. Gli spettatori, immersi in questa esperienza sensoriale, si ritrovano a vivere un sogno ad occhi aperti, dove la bellezza della danza e la potenza della musica si fondono in un’armonia perfetta.
In questo contesto, “Lo schiaccianoci” diventa non solo un balletto, ma una tradizione che si rinnova ogni anno, un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’arte e della cultura. La Scala continua a dimostrarsi un faro di eccellenza nella scena teatrale mondiale, e con questo spettacolo si conferma come uno dei luoghi più prestigiosi dove il balletto trova la sua massima espressione. Con l’avvicinarsi delle festività, il messaggio di speranza e gioia di “Lo schiaccianoci” risuona forte, incantando il pubblico e rinnovando la magia del Natale.
