×

Un viaggio gastronomico tra le colline di langa con il nuovo libro di farinetti

Il nuovo libro di Oscar Farinetti, intitolato “Hai Mangiato?”, pubblicato da Slow Food Editore al prezzo di 19,80 euro, si presenta come un viaggio affascinante attraverso il mondo del cibo e delle relazioni umane. Il titolo, che richiama una celebre espressione coniata da Elsa Morante, assume un significato profondo, evocando l’idea di cura e attenzione verso le persone, attraverso il cibo. Le pagine di Farinetti sono un invito a riflettere su come il cibo non sia solo nutrimento, ma un vero e proprio collante sociale.

Storie intrecciate nella tradizione piemontese

L’opera si compone di vari racconti che, pur essendo distinti, si intrecciano in un affresco variegato di storie di vita. Le narrazioni di Farinetti sono accompagnate dalle fotografie di Bruno Murialdo, che catturano l’essenza delle esperienze descritte. I personaggi che popolano queste storie sono molti, alcuni noti e altri meno, ma tutti uniti da un filo conduttore: l’importanza del cibo nella loro vita. Tra i tributi che l’autore rende, spicca quello al cuoco Cesare Giaccone, recentemente scomparso, il cui lavoro ha segnato profondamente la cultura gastronomica piemontese.

Un viaggio attraverso la storia e la cultura

L’ambientazione di queste storie è il Piemonte, una regione ricca di tradizioni culinarie e vinicole, che funge da sfondo predominante. Tuttavia, il libro non si limita a rimanere ancorato a questa terra, ma si espande fino a New York, abbracciando un contesto storico che attraversa il Novecento. Le storie si sviluppano in un arco temporale che va dai primi decenni del secolo scorso, caratterizzati dai totalitarismi, fino alla Seconda guerra mondiale e alla ricostruzione dell’Italia. Questi eventi storici non sono solo un contesto, ma influenzano profondamente anche le vite dei personaggi, rendendo il cibo un simbolo di resilienza e speranza.

L’importanza delle osterie e dei mercati

Farinetti dedica ampio spazio al concetto di osteria, definendola come un luogo unico di ritrovo. In questi spazi, che spesso fungevano anche da bar, drogherie e mercerie, si intrecciano storie di vita quotidiana. L’autore ci racconta di Gilda, una donna nata nello stesso giorno e anno di Marilyn Monroe, il 1926, la cui trattoria a Borgomale è un rifugio per la comunità. Queste osterie non sono solo luoghi di consumo, ma veri e propri punti di incontro dove le persone si raccontano, si confrontano e condividono momenti di convivialità.

Le pagine del libro sono arricchite da aneddoti legati ai mercati di Langa degli anni Ottanta, dove il dialogo e la tradizione alimentare si fondono in un racconto nostalgico e vivido. Farinetti riesce a restituire l’atmosfera di quei mercati, dove ogni bancarella racconta la storia di chi la gestisce e il legame con il territorio. L’autore non teme di abbandonarsi alla memoria, raccontando di sapori e odori che il tempo ha portato via, ma che continuano a vivere nei ricordi delle persone.

In conclusione, “Hai Mangiato?” di Farinetti è un’opera che celebra l’arte del mangiare e l’importanza delle relazioni umane. Ogni racconto è un invito a sedersi a tavola, a condividere un pasto e a raccontare storie. In un’epoca in cui il ritmo della vita è sempre più frenetico, il libro di Farinetti ci ricorda l’importanza di fare pause, di gustare il cibo e di apprezzare le relazioni umane che si intrecciano attorno a esso. Un viaggio che invita alla riflessione, all’apprezzamento del passato e alla celebrazione del presente, un richiamo a prendersi cura del genere umano attraverso il cibo e la convivialità.

Change privacy settings
×