Dal 25 al 29 dicembre, Custonaci, in provincia di Trapani, ha ospitato uno degli eventi più attesi dell’anno: il Presepe vivente nella suggestiva Grotta Mangiapane. Questa manifestazione, che ha raggiunto il traguardo dei 40 anni, ha attratto oltre 6 mila visitatori, portando con sé un’atmosfera di festa e tradizione che affascina ogni anno turisti e locali.
La Grotta Mangiapane, con le sue formazioni rocciose e il paesaggio incantevole, si trasforma per l’occasione in un palcoscenico che racconta la natività in modo unico e coinvolgente. I visitatori possono immergersi in una rappresentazione che non è solo un semplice spettacolo, ma un vero e proprio viaggio nel tempo, alla riscoperta di una Sicilia rurale e autentica. Il sindaco di Custonaci, Fabrizio Fonte, sottolinea l’importanza di questo evento per la comunità, affermando che il presepe vivente si conferma come uno dei maggiori attrattori turistici della regione.
Un’esperienza da vivere
La manifestazione non è solo un momento di celebrazione del Natale, ma anche una vetrina per il borgo di Custonaci. La bellezza del villaggio, addobbato a festa e con le strade illuminate, offre uno spettacolo incantevole che invita a passeggiare e scoprire ogni angolo. Durante i primi giorni dell’evento, molti visitatori hanno approfittato dell’occasione per esplorare il territorio e vivere un’esperienza che va oltre la semplice visione del presepe.
Riconoscimenti e dettagli
Il presepe vivente di Custonaci è considerato tra i dieci più belli d’Italia dalle principali agenzie di stampa nazionali. Questo riconoscimento è dovuto a diversi fattori, tra cui:
- La bellezza della rappresentazione.
- La cura nell’allestimento, con attenzione ai dettagli.
- L’interpretazione appassionata degli attori, spesso membri della comunità.
Ogni elemento, dalla scenografia ai costumi, è pensato per rendere omaggio alla tradizione e alla cultura locale, creando un’atmosfera di coinvolgimento che cattura il cuore di chi assiste.
Un patrimonio da scoprire
La manifestazione proseguirà anche nei giorni 4, 5 e 6 gennaio, in concomitanza con le festività dell’Epifania. In questi giorni, si prevede un ulteriore afflusso di visitatori, attratti dalla possibilità di assistere a qualcosa di unico e irripetibile. Il sindaco Fonte ha espresso l’auspicio che l’iniziativa possa continuare a crescere, portando sempre più persone a scoprire l’incanto di Custonaci e i suoi tesori.
Oltre alla bellezza del presepe, Custonaci offre anche un ricco patrimonio culturale e gastronomico. I visitatori possono assaporare piatti tipici della tradizione siciliana, come:
- Pasta con le sarde.
- Couscous di pesce.
- Dolci natalizi.
Questa combinazione di cultura, storia e gastronomia rappresenta un’ottima opportunità per promuovere il turismo nella zona, incentivando le visite anche nei periodi non festivi.
Il Presepe vivente di Custonaci è, quindi, molto più di un evento natalizio. È un momento di comunità, di riscoperta delle tradizioni e di valorizzazione del territorio. Ogni anno, grazie all’impegno degli organizzatori e alla partecipazione attiva dei cittadini, si riesce a creare un’atmosfera magica che fa sognare grandi e piccini.
In un mondo sempre più globalizzato, il presepe di Custonaci rappresenta un’importante opportunità per mantenere vive le tradizioni locali e rafforzare l’identità culturale di un’intera comunità. La speranza è che questo evento continui a crescere e ad attrarre visitatori non solo durante il periodo natalizio, ma anche durante tutto l’anno, promuovendo Custonaci come una meta turistica di rilievo.
La magia del Presepe vivente di Custonaci non è solo nelle scene che si svolgono tra le rocce della Grotta Mangiapane, ma anche nel calore delle persone che vi partecipano, creando un’atmosfera di accoglienza e condivisione che rende ogni visita un’esperienza indimenticabile.