L’arte contemporanea si fonde con la tradizione in un evento di grande rilievo per la Sagrada Familia, il celebre capolavoro di Antoni Gaudí a Barcellona. La basilica, che ha visto l’inizio della sua costruzione nel 1882, si arricchirà di un nuovo elemento significativo: la scultura dell’Agnus Dei. Questo nuovo simbolo, che sarà collocato sulla cima della Torre di Gesù, è stato affidato all’artista italiano Andrea Mastrovito, originario di Bergamo e classe 1978. La scelta di un artista contemporaneo per un’opera così importante non solo celebra l’evoluzione dell’arte, ma evidenzia anche il forte legame culturale tra Italia e Spagna.
La selezione della scultura
Il concorso per la selezione della scultura ha visto la partecipazione di cinque artisti, tra cui nomi noti come Edoardo Tresoldi e David Oliveira. La competizione è stata intensa, con ogni proposta che portava una visione unica. Tuttavia, la scultura di Mastrovito è stata scelta per la sua eleganza, caratterizzata da una luce dorata e una trasparenza luminosa che rappresentano l’Agnello, simbolo di purezza e sacrificio nella tradizione cristiana.
La Torre di Gesù e il suo significato
La Sagrada Familia, con le sue torri maestose e facciate intricate, continua a evolversi. La Torre di Gesù, che ospiterà l’Agnus Dei, sarà la torre più alta della basilica, superando i 170 metri di altezza. Questa costruzione seguirà i disegni originali di Gaudí, concepita come un’opera viva, in dialogo con il contesto urbano e naturale. La scelta di Mastrovito per un’opera così significativa rappresenta un ponte tra passato e presente, unendo la tradizione con un approccio innovativo.
Un messaggio spirituale profondo
La scultura dell’Agnus Dei non è solo un elemento estetico, ma racchiude un messaggio spirituale profondo. Nella tradizione cristiana, l’Agnello di Dio simboleggia redenzione e speranza, fungendo da richiamo alla fede. Collocato sulla cima della Torre di Gesù, l’Agnus Dei di Mastrovito diventerà un faro di luce e ispirazione per i visitatori, invitandoli a riflettere su temi spirituali in un’epoca in cui la spiritualità è particolarmente necessaria.
La mostra delle cinque opere partecipanti al concorso, attualmente aperta presso la Casa Almoina del Museo Diocesano di Barcellona, offre un’opportunità unica per apprezzare le diverse interpretazioni artistiche del tema dell’Agnus Dei. Ogni artista ha portato il proprio vissuto, rendendo la competizione un momento di scambio e crescita.
La continua evoluzione della Sagrada Familia
Nonostante i suoi oltre 140 anni di costruzione, la Sagrada Familia è un cantiere attivo. La conclusione dei lavori è prevista per la fine del 2025, un traguardo atteso da milioni di turisti ogni anno. Una volta completata, la Sagrada Familia non sarà solo un monumento architettonico, ma una testimonianza vivente della creatività e della perseveranza umana.
L’opera di Mastrovito, con la sua luce dorata, avrà il compito di illuminare simbolicamente il cammino di quanti si avvicinano alla Sagrada Familia. In un mondo in cui la bellezza e la spiritualità possono sembrare dimenticate, l’Agnus Dei di Andrea Mastrovito rappresenta un segno di speranza e un invito a riscoprire il sacro attraverso la meraviglia dell’arte. La Sagrada Familia continua a scrivere la sua storia, accogliendo la creatività di artisti provenienti da ogni angolo del mondo.