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Umbria Jazz Winter: un ricco calendario di oltre 90 eventi a Orvieto

Umbria Jazz Winter a Orvieto: un’esperienza imperdibile

Umbria Jazz Winter torna a Orvieto per la sua 31ª edizione, promettendo di trasformare la città umbra in un palcoscenico vibrante di suoni e cultura dal 28 dicembre al primo gennaio. Questo evento, ormai tradizionale, è un appuntamento imperdibile per gli amanti del jazz e della buona musica, ma anche per chi desidera immergersi nell’atmosfera accogliente e suggestiva di Orvieto, una delle città più affascinanti dell’Umbria.

In soli cinque giorni, il festival prevede oltre 90 eventi, un numero impressionante che sottolinea l’importanza e la vastità della manifestazione. Saranno coinvolte 25 band residenti, con un totale di 150 artisti che si esibiranno su sei differenti palchi dislocati in alcuni dei luoghi più iconici di Orvieto. Tra questi, il Palazzo del Capitano del Popolo, il Teatro Mancinelli, il Museo Emilio Greco, il Teatro del Carmine e il Palazzo dei Sette. Ogni angolo del centro storico risuonerà di musica, con la marching band dei Funk Off che attraverserà le strade cittadine, mentre il maestoso Duomo farà da cornice al coro gospel nel pomeriggio di Capodanno.

h2: Tradizione culinaria e jazz

Non è solo la musica a fare da protagonista, ma anche la tradizione culinaria orvietana. Nella Sala Expo, durante i jazz lunch e jazz dinner, e al Palazzo dei Sette, che fungerà da bistrò e punto di ritrovo, i visitatori potranno assaporare le eccellenze gastronomiche locali, sempre accompagnate dalle note del jazz. Questo connubio tra musica e gastronomia offre un’esperienza sensoriale unica, in cui i sapori del territorio si fondono con le melodie jazz, creando un’atmosfera di festa e celebrazione.

h2: Un capodanno all’insegna della musica

Il passaggio al nuovo anno sarà segnato dalla musica di Umbria Jazz. Due cenoni saranno organizzati nella Sala Expo e al Palazzo dei Sette, mentre nella Sala dei 400 il pubblico potrà assistere a un lungo concerto con i Funk Off “on stage” e Mwenso & the Shakes. All’una di notte, il Teatro Mancinelli ospiterà il concerto del Benedict Gospel Choir, un modo perfetto per iniziare l’anno nuovo con energia e positività.

h2: Momenti di riflessione e approfondimento

Oltre ai concerti, il festival offre anche momenti di riflessione e approfondimento sulla musica jazz. Ashley Kahn, uno dei più importanti critici contemporanei di jazz, condurrà un Blindfold Test con Ethan Iverson, in collaborazione con la storica rivista DownBeat, per stimolare il pubblico a un ascolto più consapevole e critico.

h2: Iniziative per i più giovani

Un’attenzione particolare è riservata anche ai più giovani, grazie alle iniziative organizzate dalla Fondazione di Partecipazione Umbria Jazz in collaborazione con le scuole e le istituzioni. Questi eventi, pensati per stimolare la sensibilità musicale tra i bambini, si svolgeranno dal 28 al 31 dicembre al Teatro del Carmine e includeranno una fiaba musicale itinerante intitolata “La tromba di Louis”, che animerà le vie del centro.

h2: Un programma artistico ricco e variegato

Il programma artistico di quest’anno è ricco e variegato. Tra i protagonisti, Paolo Fresu, che si esibirà in diverse formazioni, e la Umbria Jazz Orchestra, che presenterà una nuova produzione con arrangiamenti di Ethan Iverson dedicati alle grandi musiche per il cinema. Dall’America giungeranno il trio di Joel Ross, noto vibrafonista, e i trii pianistici di Ethan Iverson e Emmet Cohen. Anche il panorama jazz italiano sarà ben rappresentato, con artisti come Dino Rubino, Francesca Tandoi e Lorenzo Hengeller.

h2: Un viaggio nel jazz delle origini

Un interessante sguardo al jazz delle origini sarà offerto da tre band che ripercorrono la musica degli anni ’20 e ’30: i Chicago Stompers, i Dixie Blue Blowers e gli Hot Gravel Eskimos. Queste esibizioni promettono di riportare il pubblico indietro nel tempo, offrendo un’esperienza musicale autentica e coinvolgente.

h2: Giovani promesse del jazz

Il festival non dimentica di dare spazio alle giovani promesse del jazz, con due band emergenti nel programma: lo Scannapieco – Geremia 5et e il Berklee-Umbria Jazz Clinics Award Group. Questi giovani talenti avranno l’opportunità di esibirsi davanti a un pubblico appassionato e di confrontarsi con artisti affermati, un’esperienza preziosa per la loro crescita artistica.

Umbria Jazz Winter a Orvieto si conferma un appuntamento imperdibile per chi ama la musica e desidera vivere l’atmosfera magica di fine anno in una delle città più affascinanti d’Italia. Con un programma variegato e di alta qualità, il festival offre un’esperienza unica che unisce musica, cultura e tradizioni locali, rendendo Orvieto il cuore pulsante del jazz invernale.

Saverio De Luca

Da sempre appassionato di arte e architettura italiana, e voglio portarvi con me attraverso le bellezze nascoste e i tesori conosciuti del nostro paese. Fin da quando ero bambino, sono stato affascinato dai colori, dalle forme e dalle storie che l'arte e l'architettura raccontano. Ho deciso di trasformare questa passione in una carriera, e ora sono qui per condividere con voi il mio viaggio. La mia formazione accademica inizia con una laurea in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze, una città che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. È qui che ho sviluppato un occhio critico e una sensibilità particolare nei confronti delle opere d'arte e delle architetture che ci circondano. Ho poi proseguito i miei studi con un master in Architettura e Restauro, che mi ha portato a lavorare su progetti emozionanti di recupero e conservazione. Nel corso degli anni, ho scritto per diverse riviste d'arte e cultura, ma ciò che amo di più è raccontare le storie dietro le opere, dal Rinascimento alle avanguardie moderne, dai capolavori noti alle gemme nascoste. Spero di offrire a tutti voi una visione ricca e appassionata di come questi elementi si intrecciano nella nostra vita quotidiana. Oltre alla scrittura, amo viaggiare per l'Italia, esplorando città storiche, piccoli borghi e magnifici paesaggi per scoprire da vicino le meraviglie dell'architettura e dell'arte che il nostro paese ha da offrire. Sono sempre alla ricerca di mostre interessanti, atelier di artisti e laboratori di artigiani, luoghi in cui la creatività prende forma. Il mio obiettivo è farvi apprezzare la bellezza dell'arte e dell'architettura italiana in tutte le sue sfumature, condividendo con voi non solo le mie conoscenze, ma anche la passione e l'emozione che mi guidano ogni giorno..

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