Quella tra Valentino Rossi e Marc Marquez è considerata ancora oggi la più accesa e sentita rivalità nella storia del motomondiale. Evidentemente non è ancora finita
Non si sono mai piaciuti fino in fondo, Valentino Rossi e Marc Marquez. Diversi in tutto, accomunati solo dalla voglia di superarsi a vicenda a qualsiasi costo. Anche forzando i regolamenti in pista. La loro rivalità, la più accesa nella storia della MotoGP, ha fatto discutere a lungo e scatenato una valanga di polemiche.
C’è un anno spartiacque nel rapporto tra Rossi e Marquez, quando la rivalità tra i due è sfociata nell’odio: il famigerato 2015 quando Marquez pur di favorire la conquista del titolo iridato da parte del connazionale Jorge Lorenzo si rese protagonista di una condotta ostruzionistica ai danni di Valentino Rossi nell’ultima gara a Valencia.
Da quel momento tra i due è calato il gelo e a distanza di nove anni da quegli eventi nessuno dei due ha più avuto la forza né la voglia di compiere un gesto distensivo nei confronti dell’altro.
La storia dello sport è disseminata di rivalità diventate leggenda, ma è raro che una grande competizione tra due atleti sia sfociata in un astio così profondo com’è accaduto con Marquez e Rossi. Valentino si considera defraudato di un titolo che in effetti avrebbe meritato, mentre Marquez non ha mai ammesso di aver favorito la vittoria di Lorenzo.
Valentino Rossi-Marquez: le parole del pilota spagnolo non piacciono ai tifosi
La conferma dell’impossibilità di arrivare a un disgelo tra i due arriva da un docu-film realizzato da Dazn sulla carriera di Marquez. Nel corso della lunga intervista-confessione cui si è sottoposto, il neo pilota del team Gresini ha affrontato anche la vicenda del suo rapporto con Valentino Rossi.
Marquez ha speso inizialmente parole di elogio nei confronti del grande ex rivale: “Valentino è un punto di riferimento per ogni pilota che inizia a correre. E assieme a Dani Pedrosa è stato un riferimento anche per me. Dani era il pilota che arrivava dalle categorie più piccole, Valentino era invece quello che vinceva in MotoGP. Ho avuto due fortune, quella di affrontarlo e quella di batterlo. Ma è capitato anche che lui battesse me“.
Un attestato di stima nei confronti del fuoriclasse di Tavullia, che però non potrà mai trasformarsi in un rapporto umano che vada oltre il giudizio professionale. A precisa domanda infatti, Marquez ha risposto così: “Se ci sarà una riappacificazione con Valentino? Non dipende da me, non posso rispondere.”
Insomma, non è cambiato davvero nulla.
