La Biennale Danza di Venezia si appresta a celebrare la carriera di Twyla Tharp, una delle coreografe più influenti e innovative del panorama internazionale. Nel 2025, Tharp riceverà il Leone d’oro alla carriera, un riconoscimento che attesta il suo impatto duraturo nel mondo della danza. Con oltre sessant’anni di esperienza, la coreografa americana ha saputo fondere stili e tecniche, attraversando epoche storiche e culturali diverse, lasciando un segno indelebile nel cuore di chi ama l’arte del movimento.
Twyla Tharp è conosciuta per la sua versatilità e la sua capacità di innovare continuamente. Ha collaborato con alcune delle compagnie di danza più prestigiose al mondo, come il Joffrey Ballet, l’American Ballet Theater, il Balletto dell’Opéra di Parigi e il New York City Ballet. Ogni sua creazione è un evento, una fusione di tecniche classiche e moderne che invita gli spettatori a esplorare nuove dimensioni del corpo e del movimento. La sua influenza si estende anche al mondo del cinema e del musical, reinventando opere classiche come “Singin’ in the Rain” e contribuendo a film iconici come “Hair” di Milos Forman.
Il Leone d’argento alla carriera
Il Leone d’argento della Biennale Danza 2025 andrà a Carolina Bianchi, una figura emergente e innovativa della danza contemporanea. Originaria del Brasile e ora residente ad Amsterdam, Bianchi ha già catturato l’attenzione del pubblico europeo con il suo lavoro audace e provocatorio. La sua trilogia “Cadela Força”, che esplora tematiche di identità e potere attraverso una lente radicale, ha riscosso un grande successo, in particolare con spettacoli come “La sposa” e “Buonanotte Cenerentola”, presentati al Festival di Avignone nel 2023. La sua visione artistica si concentra sull’esperienza corporea, utilizzando il movimento per sfidare le norme sociali e interrogarsi sul ruolo della mascolinità nella società contemporanea.
Dettagli della Biennale Danza 2025
La Biennale Danza 2025 si svolgerà a Venezia dal 17 luglio al 2 agosto, un periodo in cui la città sarà invasa da danzatori, coreografi e amanti della danza provenienti da tutto il mondo. Twyla Tharp inaugurerà la manifestazione con un dittico in prima europea, celebrando i sessant’anni della sua compagnia, il “Diamond Jubilee Tour”. Sarà un’occasione imperdibile per assistere a due delle sue opere più celebri:
- Diabelli – una coreografia che gioca con le 33 variazioni di Beethoven.
- Slacktide – una nuova creazione ispirata alla musica di Philip Glass, con cui Tharp ha intrattenuto un lungo sodalizio artistico.
Inoltre, Tharp si dedicherà a formare nuovi talenti nel corso dell’evento, fungendo da mentore per i 16 danzatori e i 2 coreografi selezionati per il Biennale College. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità unica per i giovani artisti di apprendere da una maestra del settore, assorbendo la sua vasta esperienza e la sua visione creativa.
L’arte di Carolina Bianchi
Carolina Bianchi presenterà in prima italiana il secondo capitolo della sua trilogia, intitolato “The Brotherhood”. Questo lavoro, che esplora la mascolinità e lo sguardo maschile, sarà in scena al Teatro alle Tese il 18 e 19 luglio. La coreografia promette di sfidare le convenzioni e di stimolare una riflessione profonda su temi di genere e identità, utilizzando il linguaggio del corpo per comunicare messaggi potenti e provocatori.
La Biennale Danza 2025 non sarà solo un festival di danza, ma una celebrazione della creatività e dell’innovazione, un palcoscenico dove artisti di diverse generazioni e origini si incontrano per condividere storie e visioni. L’assegnazione dei Leoni d’oro e d’argento rappresenta un riconoscimento non solo per i singoli artisti, ma anche per l’intero panorama della danza contemporanea, che continua a evolversi e a sorprendere.
Con artisti del calibro di Twyla Tharp e Carolina Bianchi, la Biennale Danza si conferma come un appuntamento imperdibile per chiunque sia appassionato di danza e desideri esplorare le nuove frontiere di quest’arte. La manifestazione si preannuncia ricca di eventi, opere e incontri, un’opportunità per riflettere sul potere del movimento e sul suo ruolo nella società contemporanea.
