Tumore, la diagnosi veloce è fondamentale per la sopravvivenza: fai immediatamente questo semplice esame

Diagnosticare il prima possibile un tumore è fondamentale per la sopravvivenza del paziente: ora basta fare questo test.

Ogni giorno, in Italia, vengono effettuale circa 1000 nuove diagnosi di tumore maligno. Le ragioni di questo preoccupante dato sono molteplici: l’invecchiamento, ma anche il tabacco, l’alcol, l’obesità e l’inquinamento atmosferico. I ricercatori non sanno se riusciremo a sconfiggere il cancro, ma il loro vero obbiettivo è quello di controllarlo.

Tumore, la diagnosi veloce
Fai immediatamente questo semplice esame – Arabonormannaunesco.it

I ricercatori si concentrano inoltre maggiormente sui meccanismi dell’invecchiamento perché il principale rischio di cancro è proprio l’avanzare dell’età. Tre quarti delle diagnosi riguardano gli over 55, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità . Riuscendo a comprendere sempre meglio i meccanismi dell’invecchiamento, si cerca di decifrare perché un tessuto che invecchia favorisce l’insorgenza del cancro. Riuscendo a rallentare l’invecchiamento dei nostri tessuti, rallenteremo anche il rischio di cancro e il rischio di malattie croniche che si sviluppano con l’età.

Tumore, la diagnosi veloce è fondamentale: ora è possibile con questo test

Sono in corso decine di studi per dimostrare l’utilità un nuovo strumento, la “biopsia liquida”, nel monitoraggio dei pazienti trattati per cancro. Una biopsia liquida non è altro che un esame del sangue che mira a cercare nel sangue di un paziente frammenti di DNA del tumore o delle cellule tumorali. Questa tecnica è già utilizzata per monitorare l’evoluzione di un tumore che i ricercatori conoscono e di cui si conoscono le anomalie genetiche a livello del DNA.

biopsia liquida
Un esame del sangue che mira a cercare nel sangue di un paziente frammenti di DNA del tumore – Arabonormannaunesco.it

I ricercatori sanno esattamente dove si trova il tumore e cosa stanno cercando. D’altra parte non entra nel merito dello screening, perché quando trovi un’anomalia del Dna nel sangue, questo non ti dice dove si trova il tumore. Ci sono anomalie che si riscontrano in tanti tumori diversi. Gli scienziati sono ancora alla ricerca di un metodo che gli permetta di trovare un modo per localizzare il tumore.

Questa tecnica presenterà notevoli vantaggi e molti osservatori ritengono che la sua scoperta meriterebbe un premio Nobel per la medicina: è infatti molto meno invasiva di una biopsia “classica”, che preleva tessuto dal corpo. Concludiamo ricordando che, per prevenire alcuni tumori esistono già i vaccini.

Per limitare il rischio di cancro al fegato, ad esempio, è necessario vaccinarsi contro l’epatite B, a cui va aggiunto il vaccino HPV, contro il papillomavirus umano che previene la comparsa di numerosi tumori come quello della cervice uterina. Ad ogni modo, la medicina progredisce e la speranza è che si possano scoprire esami oncologici sempre più specifici e precisi.

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