Tumore, il corpo lancia dei segnali quando viene attaccato: ecco a cosa fare particolare attenzione

Il nostro corpo invia campanelli d’allarme quando viene attaccato. Ascoltare i segnali potrebbe salvare la vita, vediamo cosa sapere.

La diagnosi precoce dei tumori aiuta ad iniziare le terapie corrette prima che la patologia peggiori. Da qui l’importanza di ascoltare l’organismo e di riconoscere eventuali segnali indicatori di disturbi piuttosto gravi.

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Tumore, i campanelli d’allarme da riconoscere (Arabonormannaunesco.it)

Una macchina perfetta come il nostro corpo se inizia a funzionare in modo non corretto comincia a manifestare disturbi al fine di segnalare che qualcosa non va. Il “malfunzionamento” può avere tante cause differenti. In alcuni casi si tratta di lievi malattie facilmente curabili come la febbre che indica la presenza di un virus. In altri casi, invece, la patologia collegata ai campanelli d’allarme potrebbe essere molto seria come nel caso dei tumori. Trascurare un segnale o non riconoscerlo potrebbe causare gravi conseguenze.

Ritardare la diagnosi può portare a metastasi e ad un peggioramento delle condizioni tanto da far risultare vane o solo palliative le cure e i trattamenti. Pur avendo fatto passi da gigante nella medicina, rimane difficile sconfiggere il cancro soprattutto se di specifiche tipologie e ad uno stadio avanzato. Ecco perché è fondamentale scoprire il tumore precocemente, per aumentare le possibilità di cura.

I campanelli d’allarme che potrebbero indicare la presenza di un tumore

I segnali d’allarme possono ricondurre a patologie diverse, alcune meno gravi altre più pericolose. Rimane importante risalire alla causa, dunque, per poter escludere o confermare l’ipotesi iniziale con una diagnosi certa. Tra i campanelli d’allarme di un tumore segnaliamo la perdita di peso inspiegabile, le sudorazioni notturne, l’affaticamento eccessivo, la perdita dell’appetito, un dolore persistente di nuova insorgenza.

Campanelli d'allarme presenza tumore
Quali sintomi riferire al dottore (Arabonormannaunesco.it)

Si consiglia di correre dal medico, poi, rilevando problemi alla vista o all’udito che destano sospetto, sangue nelle urine, nausea o vomito ricorrente, sangue nelle feci, sanguinamento vaginale anomalo e alterazione delle abitudini intestinali. Altri segnali riconducibili alla presenza di un tumore sono la tosse cronica, la febbre ricorrente, una lesione che non guarisce, linfonodi ingrossati, un neo o segno sulla pelle che diventa più grande o modifica l’aspetto.

Si tratta, come detto, di sintomi che si possono ricondurre ad una grande quantità di altre malattie che non siano tumori ma purtroppo tra le cause potrebbe esserci anche una neoplasia. La proliferazione delle cellule potrebbe avvenire in qualsiasi momento e purtroppo non c’è modo di prevenire l’attacco. Si può evitare di fumare per ridurre il rischio di cancro ai polmoni o seguire una dieta sana per ridurre il rischio di cancro allo stomaco ma mai bisogna credere di essere immuni alla patologia. Bisogna ascoltare i segnali del corpo.

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