Più raro rispetto ad altre forme tumorali, ma non per questo da sottovalutare. Ecco fattori di rischio e sintomi del tumore alla trachea.
La trachea, il condotto che collega la laringe ai bronchi principali, è fondamentale per il passaggio dell’aria nei polmoni. Un tumore in questa area può quindi avere gravi implicazioni sulla respirazione e sulla qualità della vita del paziente. Ecco i fattori di rischio e i sintomi da monitorare.
Il tumore alla trachea è raro, rappresentando meno dell’1% di tutte le neoplasie delle vie respiratorie. Può colpire sia uomini che donne, prevalentemente nella fascia di età adulta, con un’incidenza maggiore negli uomini sopra i 60 anni. Spesso, questo tipo di malattia neoplastica è collegata al fumo di sigaretta e all’esposizione a sostanze tossiche.
Recentemente, sono stati compiuti progressi significativi nella comprensione dei meccanismi molecolari alla base dei tumori della trachea. La medicina di precisione e le terapie mirate offrono nuove speranze, con farmaci che agiscono su specifiche mutazioni genetiche del tumore.
La diagnosi si basa su una serie di esami tra cui la tomografia computerizzata, la risonanza magnetica e la broncoscopia con biopsia, che consente di prelevare campioni di tessuto per l’analisi istologica. Tutti esami strumentali specifici e fondamentali che, sicuramente, un medico potrebbe prescrivere. Il vero problema, però, risiede nel fatto che spesso vengono effettuati tardi, perché i campanelli d’allarme, per i pazienti, suonano in maniera poco tempestiva.
I sintomi iniziali del tumore alla trachea sono spesso aspecifici e possono includere tosse persistente, dispnea (difficoltà respiratorie), emottisi (sangue nell’espettorato) e dolore toracico. Ma se, in questi casi, i sintomi sono abbastanza individualizzanti e preoccupanti, un sintomo banale come la raucedine può essere facilmente sottovalutato e ignorato. Chi è che, in periodi diversi della vita, non ha avuto, infatti, un abbassamento del tono di voce? E nessuno si è mai preoccupato. Spesso perché, evidentemente, si tratta di un piccolo sintomo passeggero.
Ma non è sempre così: a causa della natura vaga di questo sintomo, la diagnosi può essere ritardata, rendendo il trattamento più complicato. Il trattamento del tumore alla trachea dipende dalla dimensione, localizzazione e stadio del tumore, nonché dalle condizioni generali del paziente. Tra le opzioni terapeutiche, sicuramente la radioterapia e, per i tumori più avanzati, la chemioterapia. L’intervento chirurgico, invece, comporta la rimozione parziale o totale della trachea seguita da una ricostruzione.
A partire dalla prossima stagione, "Reazione a Catena" verrà trasmesso solamente durante il periodo estivo,…
Gli appassionati di "Belve" si chiedono da tempo quando potranno assistere a uno scambio di…
In un'intervista rilasciata al settimanale Chi, Carlo Conti ha svelato alcuni dettagli sulla prossima edizione…
Questo evento segna un momento cruciale nella carriera di Damiano, poiché rappresenta la sua prima…
Questo evento è avvenuto quando si trovava a bordo della Achille Lauro, una nave da…
Barbara D’Urso calcherà la pista di Ballando con le Stelle il 5 ottobre, nella seconda…