Tumore della tiroide, il primo subdolo sintomo spesso viene sottovalutato: ecco a cosa fare massima attenzione

Il tumore della tiroide si può manifestare con un sintomo alquanto subdolo, che è facile ignorare. Di cosa si tratta nel dettaglio

Se c’è una cosa a cui bisogna prestare attenzione quando si tratta di tumori, sono certamente quei sintomi che sembrano innocui, ma non lo sono. Questo, perché in realtà sono dei segnali di un problema molto più serio, su cui è il caso di intervenire.

Il corpo ci avverte quando c’è qualcosa che non va, ma spesso non ce ne rendiamo conto perché non abbiamo strumenti in materia per poter valutare a pieno. Ciò che possiamo fare però, pur non essendo medici, è farci controllare, soprattutto se abbiamo dei sospetti.

I tumori possono essere inizialmente asintomatici e di certo questo non aiuta a cogliere subito il problema. Ecco perché i controlli, gli esami del sangue più approfonditi, possono essere un modo per comprendere come stanno i valori, e da lì approfondire ulteriormente o meno.

Tra i tumori più frequenti degli ultimi anni, ci sono quelli della tiroide, che possono essere benigni o maligni. C’è un sintomo, in particolare, che potrebbe fungere da campanello d’allarme di questa neoplasia, ma sovente viene ignorato. Ecco che sintomo è.

Tumore alla tiroide, non ignorare questo sintomo

Il tumore alla tiroide, in genere, si manifesta con un gozzo di diversi centimetri che si trova nella zona del collo. Può essere benigno o maligno, ma questo si stabilisce tramite un’ecografia e ulteriori controlli.

Se toccandosi l’area finale del collo, si percepisce un rigonfiamento di una certa grandezza, è bene recarsi dal medico per farsi controllare. Il dottore, in quel caso, vi prescriverà un’ecografia, scintigrafia, per individuare meglio il punto e anche la natura, che può essere scoperta meglio tramite ago aspirato.

Tra i sintomi, ci sono anche la difficoltà nel deglutire, e difficoltà a respirare. Ma c’è un sintomo che viene il più delle volte ignorato, in quanto, in apparenza, sembra innocuo. Stiamo parlando della raucedine, che in effetti non è facile da interpretare come un possibile sintomo da prendere in considerazione.

Dunque, quando tali sintomi persistono, è necessario eseguire degli esami del sangue e un’ecografia, che intanto possono essere molto utili per comprendere se c’è un problema alla tiroide. Dopodiché, a seconda della diagnosi, si interverrà con un’operazione oppure con la prescrizione di un farmaco apposito per la tiroide.