Tumore del colon-retto, questo farmaco comune che usiamo tutti può prevenire l’arrivo della malattia

C’è un farmaco, che tutti utilizziamo durante l’anno, che è in grado di prevenire uno dei tumori più aggressivi. Ecco di cosa si tratta.

Secondo l’ultimo rapporto sul tumore al colon retto, nel 2023 i medici hanno riscontrato circa 50.500 nuovi casi: per la precisione, 26.800 uomini e 23.700 donne. Questa particolare malattia è sostanzialmente un cancro che si sviluppa nei tessuti del colon o in quello del retto. In altre parole, si forma nella parte più lunga dell’intestino crasso o nella parte più vicina all’ano.

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Tumore al colon-retto, ecco come prevenirlo con un farmaco – arabonormannaunesco.it

Gli esperti affermano inoltre che si tratta di un tumore che colpisce soprattutto la fascia d’età che va dai 60 ai 75 anni, anche se negli ultimi anni stanno aumentando gli under 50 con il cancro al colon-retto. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che un farmaco comune potrebbe prevenire questa grave malattia.

Prevenire il tumore al colon-retto con un famoso farmaco

Prima di analizzare il farmaco che ci aiuta a prevenire la malattia, cerchiamo di capire chi sono i soggetti a rischio. Il cancro al colon-retto può infatti svilupparsi quando c’è una predisposizione genetica, quando si segue una dieta ricca di grassi e di proteine animali o quando si ha uno stile di vita sregolato: fumo, alcol e assenza di attività fisica. Ad ogni modo, i ricercatori della Mass General Brigham del Regno Unito, hanno recentemente scoperto che un comune farmaco è in grado di prevenire questo pericoloso tumore.

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Qual è il farmaco comune che previene il tumore al colon-retto – arabonormannaunesco.it

Qual è allora il suo nome? Stiamo parlando della famosa aspirina. Quest’ultima riuscirebbe quindi a ridurre il rischio di sviluppare il cancro al colon retto, in particolar modo a tutti coloro che hanno una maggiore probabilità di averlo. Il team di scienziati, che ha pubblicato la sorprendente scoperto su JAMA Oncology, ha analizzato i dati provenienti da oltre 100.000 individui.

Dopodiché, ha confrontato i tassi di tumore al colon-retto presenti tra i pazienti che assumevano regolarmente l’aspirina e quelli che non la prendevano. In altre parole, i ricercatori hanno cercato di capire se tutti coloro che utilizzavano questo farmaco avevano dei vantaggi, rispetto agli individui che non lo assumevano. Ebbene, i risultati ottenuti dimostrano che assumere regolarmente l’aspirina, sotto stretto controllo medico, ridurrebbe il rischio di sviluppare il tumore al colon-retto.

Il famoso farmaco antinfiammatorio avrebbe quindi un ruolo protettivo contro le neoplasie, in particolar modo quelle ereditarie. Il trattamento con l’aspirina sembra inoltre funzionare di più sui pazienti che conducono una vita sregolata. Coloro che hanno uno stile di vita non sano e che assumono regolarmente l’antinfiammatorio, hanno infatti una probabilità del 2,12% di contrarre il cancro. Quelli che non prendono il famoso farmaco e che conducono una vita con molti eccessi, hanno invece una probabilità del 3,4% di sviluppare la pericolosa malattia.

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