Tumore all’ovaio, novità epocale sulla diagnosi precoce: cosa bisogna fare subito

Sono state comunicate delle novità importanti sulla diagnosi per il tumore all’ovaio. Che cosa sappiamo al riguardo?

Uno dei tumori più difficili da diagnosticare è quello del tumore all’ovaio. Purtroppo non può essere individuato facilmente dato che richiede una grande attenzione. E come se non bastasse manifesta i suoi sintomi parecchio in ritardo. Ciò significa che il settore della medicina deve impegnarsi a fondo per capire come rilevarlo in anticipo. E forse uno studio potrebbe aver portato alla luce delle informazioni interessanti.

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Prevenzione del tumore all’ovaio: ecco in che modo sarà possibile – Arabonormannunesco.it

Lo studio è stato condotto da un gruppo di esperti e pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine. Come è possibile apprendere dal giornale Nuovo, sono state utilizzate delle nuove tecniche di analisi genomica. Grazie a queste sarebbe possibile identificare la presenza di alterazioni molecolari specifiche del tumore ovarico. Lo si potrebbe fare con anni di anticipo (rispetto alle prime manifestazioni della malattia).

Tumore all’ovaio, si potrà rilevare in anticipo adesso: tutto merito di un importante studio

L’obiettivo è quello di aumentare le percentuali di sopravvivenza dell’essere umano. Si tratta di appena il 30% per i tumori diagnosticati al III stadio. E oltre il 90% per i tumori identificati al I stadio. Tuttavia con le loro ricerche potrebbero aver raggiunto un punto di svolta davvero importante. Ma quali approfondimenti sono stati effettuati, e in che modo verrà migliorata la situazione? Continua a leggere per scoprirlo: è una ricerca importante.

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Come potrà essere prevenuto il tumore all’ovaio? – Arabonormannunesco.it

Lo strumento “protagonista” di questo studio è stato il Pap test. Si tratta del comune esame di screening dei tumori  all’utero. Hanno raccolto 113 campioni da donne con tumore all’ovaio. I tamponi sono stati analizzati con una nuova tecnica di sequenzionamento del DNA, che permette di rilevare piccole tracce di DNA tumorale. Così possono misurare la loro instabilità genomica. I risultati sono stati poi confrontati con un gruppo di controllo. Parliamo di 77 donne sane alle analisi.

D’ora in avanti gli esperti avranno tutti i dati necessari per capire se è in corso lo sviluppo di un tumore all’ovaio. Riconoscere la presenza di DNA tumorale con anni di anticipo è una grande scoperta per tutti loro. Ovviamente è solo il primo passo di una lunga ricerca che richiederà tanto tempo. Per il momento la tecnica di diagnosi precoce si è rivelata essere piuttosto efficace. Staremo a vedere in che modo verrà migliorata in futuro.

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