Per individuare un tumore al collo dell’utero, è importante tenere in considerazione un sintomo fondamentale. Scopriamo quale.
La lotta ai tumori, di vario genere, è un qualcosa che va avanti da diversi anni e finora dei risultati sono arrivati, ma la strada sembrerebbe essere ancora lunga, per una soluzione definitiva.
Individuare i sintomi di un tumore non è semplice, eppure è qualcosa di determinante soprattutto per evitare lo sviluppo di metastasi nel corpo. Prima, quindi, si interviene, più l’intervento ha ottime possibilità di essere efficace. In questo contesto, entra in gioco l’abilità della persona nell’intuire che un sintomo può star indicando un problema, e quindi recarsi dal medico per ulteriori accertamenti.
Di solito, quando dei sintomi sono persistenti, controllarsi è molto saggio. Il tumore al collo dell’utero, nelle donne, è purtroppo un disturbo diffuso con circa 8.700 nuovi casi ogni anno, nel nostro Paese. I fattori di rischio sono un aumento dell’esposizione agli estrogeni, come inizio precoce del ciclo, menopausa tardiva e molto altro ancora. Di solito colpisce donne over 50, e può essere dato dall’obesità, ipertensione, diabete mellito ecc.
Tumore del collo dell’utero, attenzione a questo primo sintomo: è fondamentale
Quando si manifesta questo tipo di tumore, osservare i sintomi è importantissimo per intervenire al più presto. Nello specifico, un primo sintomo da non ignorare assolutamente, è il sanguinamento vaginale anomalo.
Questo segnale si può manifestare dopo la menopausa, oppure in altro momento differente rispetto a quando è previsto l’arrivo delle mestruazioni, per donne che sono ancora in un’età fertile.
Questo sintomo arriva, nella stragrande maggioranza dei casi, proprio quando la malattia è all’inizio, il che aiuta a diagnosticarlo e a intervenire in tempo. In questo contesto, infatti, il tumore è ancora circoscritto, per cui è più semplice intervenire e rimuovere il problema.
Quando il tumore del collo dell’utero è in una fase più avanzata, invece, si manifestano ulteriori sintomi. Ad esempio, si potrebbero notare delle perdite maleodoranti dalla vagina, avere dei forti dolori nell’area pelvica. Si potrebbero anche manifestare ulteriori sintomi, come ad esempio dei dolori che interessano l’area lombare della donna, che potrebbe anche perdere peso involontariamente, quindi non a causa di una dieta.
Se si manifestano sintomi come quelli sopraccitati, è fondamentale intervenire il prima possibile. Per cui, fare dei controlli dal medico è molto importante, e non sottovalutare tali segnali.
