Tumore ai polmoni, scoperti nuovi segnali da cogliere per tempo: possono salvarti la vita

Più della metà delle persone con diagnosi di cancro ai polmoni muore entro un anno dalla diagnosi. Ecco come individuarlo.

Quello ai polmoni è uno dei tumori più comuni e letali, rappresentando la prima causa di morte per cancro a livello globale. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ogni anno vengono diagnosticati circa 2,1 milioni di nuovi casi di cancro ai polmoni, con oltre 1,8 milioni di decessi associati. Oggi, però, la scienza ci mette nelle condizioni di individuare nuovi segnali che possono indicare l’insorgenza di questa terribile malattia oncologica. Ecco come ci si può salvare la vita.

Segnali tumore al polmone
Il tumore ai polmoni, uno dei più letali – (arabonormannaunesco.it)

Il principale fattore di rischio per il tumore ai polmoni è il fumo di tabacco, responsabile di circa l’85% dei casi. Tuttavia, non fumare non significa essere al sicuro: l’esposizione al fumo passivo, l’inquinamento atmosferico, il radon (un gas radioattivo naturale), e l’esposizione a sostanze cancerogene sul posto di lavoro (come l’amianto) sono anch’essi fattori che aumentano significativamente il rischio.

Nuovi segnali per individuare il tumore al polmone

Il tumore ai polmoni è spesso asintomatico nelle fasi iniziali, il che ne complica la diagnosi precoce. Quando i sintomi compaiono, possono includere tosse persistente, sangue nell’espettorato, dolore toracico, mancanza di respiro, perdita di peso inspiegabile e stanchezza. Questi sintomi, tuttavia, sono comuni anche a molte altre patologie respiratorie, ritardando ulteriormente la diagnosi.

Nuovi segnali per individuare il tumore ai polmoni
Tumore ai polmoni: i sintomi più individualizzanti – (arabonormannaunesco.it)

Gli esperti, oggi, ci dicono anche di fare attenzione alla raucedine, alla mancanza di respiro, al respiro sibilante e alle infezioni persistenti, come la bronchite e la polmonite. Un tumore letale, dicevamo: più della metà delle persone con diagnosi di cancro ai polmoni muore entro un anno dalla diagnosi. Ovviamente, prima viene rilevato il cancro ai polmoni, maggiori sono le possibilità di sopravvivenza. La diagnosi si basa su un insieme di esami clinici e strumentali, tra cui radiografie, TAC, PET, e biopsia dei tessuti sospetti.

Una visita accurata dovrebbe implicare anche il respirare in un dispositivo chiamato spirometro, che misura la quantità di aria che inspiriamo ed espiriamo. Potrebbe essere richiesto un esame del sangue per escludere alcune delle possibili cause dei sintomi. L’esame principale per diagnosticare il cancro ai polmoni è comunque una radiografia del torace.

Il trattamento del tumore ai polmoni dipende dal tipo, dallo stadio della malattia e dalle condizioni generali del paziente. Le opzioni terapeutiche includono la chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia e, più recentemente, le terapie mirate e l’immunoterapia. Queste ultime rappresentano una promettente frontiera nella lotta contro il cancro ai polmoni, in quanto agiscono su specifiche mutazioni genetiche e stimolano il sistema immunitario del paziente a combattere il tumore.

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