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Tosse insistente e sudorazione, due sintomi spesso sottovalutati di una grave malattia

E’ sempre un bene approfondire alcuni sintomi persistenti che in certi casi diventano dei campanelli d’allarme pericolosi.

La tosse è sempre un fastidio, se poi associata all’eccessiva sudorazione potrebbe diventare un campanello d’allarme per andare a fondo e capirne le fonte e la tipologia. La tosse è un sintomo comune che può indicare una vasta gamma di condizioni, alcune delle quali sono lievi e altre potenzialmente gravi. La sua presenza può essere indicativa di problemi a livello delle vie respiratorie o di altri organi del corpo.

Tosse insistente? Meglio approfondire con degli accertamenti – (www.arabonormannaunesco.it)

Spesso se accompagnata da febbre, brividi e difficoltà respiratorie, può indicare una polmonite, che può essere di origine batterica, virale o fungina.

La polmonite, una grave malattia con sintomi diversi

Secondo alcuni studi in Italia, la polmonite causa circa 11.000 decessi all’anno, colpendo principalmente anziani e persone con patologie croniche. Questo problema, tuttavia, si aggrava nei Paesi in via di sviluppo, dove rappresenta la seconda causa di morte dopo le infezioni intestinali e la principale per i bambini. La polmonite è prevalentemente causata da infezioni batteriche e virali, mentre le infezioni fungine sono più rare. Ma quali sono i sintomi e le cure di questa patologia?

Ci sono varie tipologie di polmoniti – (www.arabonormannaunesco.it)

Secondo il Dott. Roberto Cogo, pneumologo e allergologo del Poliambulatorio Modoetia di Monza, che ha rilasciato un’intervista sul sito web del centro clinico presso cui lavora , ci sono diversi tipi di polmoniti, ognuna con dei sintomi specifici.

E’ un’infezione respiratoria che colpisce i polmoni, in particolare gli alveoli, che sono le piccole sacche d’aria dove avviene lo scambio di ossigeno e anidride carbonica. Quando una persona contrae la polmonite, questi alveoli si infiammano e possono riempirsi di liquido o pus, causando sintomi che vanno da lievi a gravi.

La polmonite è una malattia che ha accompagnato l’umanità fin dai tempi di Ippocrate. Nel 1800, era la principale causa di morte. Il Dott. Roberto Cogo ha riferito che i sintomi principali includono “tosse insistente, febbre alta, brividi, sudorazione, battito cardiaco accelerato, fiato corto, dolore al petto e inappetenza. Nei casi più gravi, può portare a insufficienza respiratoria ed emoftoe (sputo di sangue).”

Ha spiegato poi che esiste una differenza tra polmonite e broncopolmonite, perché se la prima è un’infezione a focolai multipli a livello alveolare, la seconda è una polmonite lobare, visto che si concentra su una specifica porzione del polmone. Esiste poi la polmonite batterica che su una radiografia appare come una macchia definita;  la polmonite virale invece può derivare da infezioni come l’influenza e il Covid-19: “Colpisce soprattutto bambini, anziani e immunodepressi. La diagnosi è clinica e radiologica, e il trattamento può includere cortisone per un breve periodo e, in alcuni casi, antibiotici per prevenire sovrainfezioni.” Ha sottolineato l’esperto.

Le polmoniti micotiche invece sono rare e colpiscono principalmente anziani, immunodepressi, trapiantati e pazienti oncologici. I funghi responsabili includono aspergillus fumigatus, alternaria e candida albicans. La diagnosi si conferma tramite un esame del sangue specifico. C’è anche la polmonite senza febbre: “Questo tipo di polmonite è comune negli anziani e immunocompromessi. È causata da batteri gram-negativi. Questi pazienti spesso non sviluppano febbre, rendendo fondamentale una diagnosi tempestiva e una terapia aggressiva.”

Come si guarisce dalla polmonite

I tempi di guarigione variano in base alla tipologia di polmonite e alla condizione del paziente. Le polmoniti micotiche richiedono più tempo per guarire, mentre quelle virali si risolvono più velocemente. Le complicanze possono includere coinvolgimento della pleura, insufficienza respiratoria ed emoftoe. La fibrosi polmonare può essere una conseguenza a lungo termine.

Latosse è uno dei maggiori sintomi della polmonite – (www.arabonormannaunesco.it)

“Il vaccino antipneumococcico è consigliato ai pazienti più anziani, fragili e immunocompromessi. Ė bene ricordare che il vaccino disponibile è quello contro lo pneumococco, uno dei tanti germi che causa la polmonite. Fare una vaccinazione che copra almeno da una parte di rischio risulta comunque fondamentale per questi soggetti”. Ha concluso il dottore.

Angela Marrelli

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