La città di Torino si prepara a vivere un momento storico per il mondo dell’arte contemporanea, con la conferenza annuale del Cimam (Comitato Internazionale per i Musei e le Collezioni d’Arte Moderna) in programma per il 2025. Questo incontro di rilevanza mondiale riunirà direttori e curatori di musei provenienti da ogni angolo del pianeta, segnando un ritorno significativo in Italia, dopo quasi cinquant’anni dall’ultima conferenza tenutasi a Bologna e Prato nel 1976.
L’annuncio della conferenza è stato fatto a Los Angeles da Suhanya Raffel, presidente del Cimam e direttrice di M+ a Hong Kong. La scelta di Torino come sede non è casuale; la città è da sempre un centro di cultura e innovazione, ospitando importanti istituzioni artistiche e culturali. L’organizzazione dell’evento è affidata alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, in collaborazione con la Fondazione Torino Musei e il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Questo team di esperti è supportato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt, che garantirà il successo della manifestazione.
Importanza della conferenza per Torino
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della fondazione che porta il suo nome, ha espresso entusiasmo per l’evento, evidenziando come Torino possa fungere da laboratorio culturale. Ha dichiarato: “Siamo lieti di ospitare la Conferenza annuale del Cimam a Torino. Qui svilupperemo una riflessione collettiva su come l’arte e la cultura possano ancora plasmare il nostro futuro”. Questa affermazione sottolinea l’intento di creare uno spazio di dialogo su temi cruciali per il settore artistico contemporaneo.
Torino ha una storia ricca e variegata che la rende un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale. La città è nota per la sua architettura barocca, i musei e le gallerie d’arte. L’arrivo del Cimam rappresenta un’opportunità unica per riaffermare la sua posizione nel panorama culturale globale.
Temi e obiettivi della conferenza
Uno degli obiettivi principali della conferenza sarà quello di esplorare le trasformazioni strutturali che interessano il settore dell’arte e della cultura. Tra i temi che verranno affrontati:
- Sostenibilità
- Accessibilità dell’arte
- Ruolo delle nuove tecnologie nel mondo museale
Patrizia Sandretto ha sottolineato l’importanza di collaborare anche con il settore economico, per garantire che l’arte e la cultura mantengano una posizione centrale nella società contemporanea. Questa visione si allinea con le nuove tendenze globali, dove il mondo dell’arte è visto come un attore chiave nel promuovere il cambiamento sociale.
Durante la conferenza, si prevedono interventi di relatori di spicco e dibattiti su temi attuali, con l’obiettivo di stimolare riflessioni su nuovi inizi e alleanze.
Opportunità per il turismo culturale
L’organizzazione della conferenza a Torino può rappresentare un volano per il turismo culturale nella città e nel contesto piemontese. La presenza di esperti e professionisti del settore attirerà l’attenzione su Torino, evidenziando le sue ricchezze artistiche e culturali. Con il Cimam, Torino non solo ospiterà un evento di rilevanza mondiale, ma avrà anche l’occasione di presentarsi come un hub innovativo e dinamico nel panorama dell’arte contemporanea globale.
In conclusione, la conferenza annuale del Cimam a Torino si preannuncia come un evento di grande importanza, capace di influenzare il futuro dell’arte e della cultura, promuovendo un dialogo attivo e costruttivo tra i professionisti del settore e il pubblico.