Termovalorizzatori in sicilia: il sostegno dei cittadini alle scelte di schifani

Nella recente dichiarazione del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, è emersa una chiara soddisfazione per i risultati di un sondaggio condotto da LiveSicilia. Questo sondaggio ha rivelato un sorprendente 92% di consenso tra i cittadini siciliani riguardo alla realizzazione dei termovalorizzatori nell’Isola. Questo dato rappresenta non solo la fiducia della popolazione nelle scelte del governo regionale, ma anche un segnale forte e chiaro per proseguire sulla strada intrapresa nella gestione dei rifiuti.

Il presidente ha affermato: “Questo sostegno conferma la validità del percorso intrapreso dal nostro governo per affrontare in modo efficace e sostenibile la gestione dei rifiuti nell’Isola e ci invoglia a proseguire con ancora maggiore determinazione”. Le sue parole evidenziano un vitale cambiamento di rotta nella gestione dei rifiuti in Sicilia, un tema che ha storicamente rappresentato una delle più gravi problematiche per la regione. Infatti, la Sicilia ha a lungo sofferto di emergenze legate alla gestione dei rifiuti, con discariche sovraffollate e una carenza di impianti adeguati a garantire un ciclo di smaltimento efficiente e rispettoso dell’ambiente.

il piano rifiuti come punto di svolta

L’adozione del Piano rifiuti, recentemente approvato, segna un punto di svolta fondamentale per la Sicilia. Questo piano non è solo un documento di programmazione, ma una vera e propria roadmap che guiderà la progettazione e la costruzione di impianti di termovalorizzazione. Questi impianti, oltre a contribuire alla riduzione dei rifiuti, rappresentano una soluzione per generare energia e ridurre l’impatto ambientale delle discariche. Schifani ha dichiarato: “La recente adozione del Piano rifiuti segna l’inizio di una fase concreta che porterà alla progettazione e costruzione di questi impianti, fondamentali per superare definitivamente la stagione delle discariche e garantire un futuro più pulito e prospero alla Sicilia”.

Il 21 novembre scorso, la giunta regionale ha approvato l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia, un passo essenziale per dotare la regione di un framework normativo necessario per la realizzazione dei termovalorizzatori. Schifani, nella sua veste di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato un’ordinanza che ufficializza l’adozione di questo Piano. Ha sottolineato che “per la realizzazione dei termovalorizzatori occorreva che la Sicilia fosse quantomeno dotata di un piano dei rifiuti, cosa che non aveva. Ora, dopo un lungo iter e tanta attività, lo abbiamo adottato. Adesso si passa alla fase concreta: progettazione, realizzazione, gestione e chiusura delle discariche”.

un approccio proattivo per il futuro

Questo approccio proattivo ha l’obiettivo di risolvere una delle questioni più spinose per la Sicilia, che ha visto negli anni crescenti tensioni sociali legate alla gestione dei rifiuti. La presenza di discariche abusive e la difficoltà nel reperire aree idonee per il conferimento dei rifiuti hanno alimentato il malcontento tra i cittadini. La realizzazione dei termovalorizzatori rappresenta quindi una risposta non solo tecnica, ma anche sociale, per garantire un ambiente più sano e una qualità della vita migliore.

Inoltre, la questione ambientale è diventata sempre più centrale nel dibattito pubblico, spingendo i governi regionali a cercare soluzioni innovative e sostenibili. L’adozione di tecnologie di termovalorizzazione può essere interpretata come un passo verso un futuro più sostenibile, in cui i rifiuti non sono più considerati solo un problema, ma possono diventare una risorsa. La Sicilia, con la sua bellezza naturale e il suo patrimonio culturale, non può permettersi di rimanere indietro in questo processo.

Le parole del presidente Schifani risuonano come un invito all’unità e alla collaborazione tra le istituzioni e la cittadinanza, affinché si sviluppi una coscienza collettiva sulla gestione dei rifiuti e sull’importanza di scelte sostenibili. Questo è un momento cruciale per la Sicilia, in cui il consenso popolare rappresenta una spinta per realizzare un cambiamento significativo e duraturo. Con il sostegno della popolazione e la determinazione del governo, è possibile costruire una Sicilia più pulita, in cui la gestione dei rifiuti diventi un esempio virtuoso di sviluppo sostenibile.