Iniziativa di pet-therapy all’ospedale Civico di Palermo
Presso l’unità operativa di Oncoematologia pediatrica dell’Azienda ospedaliera Civico di Palermo, è stata avviata una significativa iniziativa di pet-therapy. Questo progetto, in collaborazione con l’Aias Partinico e autorizzato dalla Direzione strategica dell’Arnas Civico, rappresenta un passo importante verso un approccio più olistico alla cura dei piccoli pazienti. L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto “Dalla cura al prendersi cura”, promosso dall’associazione siciliana contro le leucemie e i tumori infantili, Aslti, e finanziato dal Ministero delle Politiche sociali.
Emozioni a quattro zampe: un approccio terapeutico innovativo
La pet-therapy prevede il coinvolgimento di due cani, Maui e Rio, che giocheranno un ruolo fondamentale nel day hospital del reparto. Questi animali non sono semplici compagni di gioco, ma parte integrante di un piano terapeutico studiato per promuovere la consapevolezza di sé nei bambini, la loro capacità empatica e l’opportunità di sperimentare la relazione di accudimento. Il progetto, denominato “Emozioni a quattro zampe”, è frutto del lavoro di un gruppo multidisciplinare che include medici-veterinari, psicologi di Aslti e altri esperti del settore.
Benefici della pet-therapy per i piccoli pazienti
La presenza di Maui e Rio non è casuale. Gli interventi assistiti con gli animali sono strutturati per aiutare i bambini a sviluppare abilità sociali e relazionali che possono essere compromesse durante il lungo e difficile percorso di cura contro il cancro. Questi incontri settimanali non solo offrono un diversivo rispetto alla routine ospedaliera, ma rappresentano anche un’opportunità per i piccoli pazienti di interagire con il mondo esterno in modo positivo e costruttivo.
Un progetto a lungo termine con un impatto duraturo
Il progetto avrà una durata di 18 mesi e prevede un totale di 78 incontri, con l’obiettivo di espandere le sessioni anche nelle abitazioni dei bambini coinvolti. Questo approccio domiciliare è particolarmente significativo perché permette di estendere i benefici della pet-therapy oltre le mura dell’ospedale, coinvolgendo attivamente anche le famiglie dei piccoli pazienti. È noto che il benessere psicologico dei bambini malati è strettamente legato al supporto e alla serenità dell’ambiente familiare; pertanto, le sedute domiciliari possono contribuire a creare un contesto più sereno e supportivo per il bambino.
Entusiasmo e soddisfazione per l’avvio del progetto
Antonella Gugliuzza e Ilde Vulpetti, rispettivamente presidente e direttrice operativa di Aslti, hanno espresso grande soddisfazione per l’avvio di questo progetto. “Siamo felici di poter realizzare un sogno per tanti bambini ricoverati in reparto,” hanno dichiarato, sottolineando l’importanza di un’iniziativa che non solo porta gioia e sollievo ai piccoli pazienti, ma coinvolge anche le loro famiglie in un percorso di cura e supporto reciproco.
Il valore riconosciuto della pet-therapy
Il valore della pet-therapy è ormai riconosciuto in molti ambiti della medicina e della psicologia. Gli animali possono contribuire a ridurre lo stress, migliorare l’umore e persino alleviare i sintomi fisici attraverso il semplice atto di interagire con loro. In contesti pediatrici, queste interazioni possono essere particolarmente potenti, aiutando i bambini a sviluppare un senso di responsabilità e cura, mentre offrono un fondamentale supporto emotivo.
In conclusione, la pet-therapy per i pazienti di Oncoematologia pediatrica al Civico di Palermo non è solo un’importante innovazione terapeutica, ma rappresenta anche un modo per riportare un po’ di normalità e gioia nella vita dei bambini che affrontano sfide così grandi. Con il supporto di professionisti dedicati e l’entusiasmo delle famiglie coinvolte, questo progetto ha il potenziale per fare una differenza significativa nel percorso di cura e guarigione dei piccoli pazienti.