Tari, dimezza la spesa con un sistema semplicissimo e legale che nessuno ti dice: pagherai pochissimo

Come capire se si sta pagando troppo di Tari ed abbattere i costi? La procedura che tutti dovrebbero conoscere.

Spesso quando si ha a che fare con il pagamento delle imposte ci si limita a versare il dovuto entro i tempi previsti senza curarsi troppo di come quella cifra sia stata calcolata. Va da sé che, nel caso in cui le somme dovessero per qualche motivo risultare superiori a quanto effettivamente dovuto, ci si ritroverebbe inconsapevolmente a pagare somme più elevate rimettendoci di fatto dei soldi.

Come ridurre l'importo della Tari
La procedura per ridurre il valore da pagare della Tassa rifiuti (arabonormannaunesco.it)

Questo può succedere anche nel caso di una delle principali imposte comunali ovvero la Tari, la tassa che copre la gestione dei rifiuti domestici prodotti dagli intestatari di immobili di vario tipo, e non solo. Ebbene c’è una procedura che, in alcuni casi, potrebbe consentire di far risparmiare anche la metà: occorre dunque verificare con attenzione se si rientra in tale casistica ed eventualmente intervenire subito.

Tari, il sistema per dimezzare la spesa

È possibile, dunque, dimezzare la spesa della Tari? Ebbene sì ma occorrerà intervenire in prima persona per individuare la problematica e risolverla, risparmiando. Ricordiamo che la somma richiesta dai Comuni ai residenti va a finanziare sia la raccolta che lo smaltimento dei rifiuti e copre anche la pulizia delle strade e dei luoghi pubblici. La cifra ‘finale’ è frutto dell’unione di una quota fissa e di una variabile, tenendo conto di una serie di elementi e criteri, che portano all’approvazione delle somme entro il 31 luglio di ogni anno.

Cambio di residenza e Tari, come procedere
I due metodi per pagare una Tari inferiore (arabonormannaunesco.it)

La somma da pagare non sarà uguale per tutti in quanto terrà conto sia della superficie in metri quadri e dei dati catastali che della composizione del nucleo familiare. Ebbene esiste un importantissimo dettaglio da tenere in considerazione e riguarda proprio la composizione del nucleo familiare in funzione del calcolo dell’importo della Tari.

Come dicevamo le cifre non sono uguali per tutti ed anzi le differenze in termini di importi da versare possono essere anche sostanziose. Pertanto in caso di cambiamenti del numero di componenti del nucleo, occorre prestare attenzione alla procedura da seguire per non rischiare di ricevere una Tassa rifiuti molto più alta del dovuto. Infatti è sulla base dei registri anagrafici del comune che viene determinato, nel caso delle abitazioni principali, il numero degli occupanti.

E nel caso di più nuclei familiari conviventi verrà preso il considerazione il numero totale di persone. Nel caso degli altri immobili invece si stabilisce il numero degli occupanti sulla base della superficie complessiva dei locali. Si vanno sempre ad escludere i componenti che si trovano ricoverati in via permanente in case di cura o di riposo (a patto che sia l’interessato a segnalarlo) ed in questo modo il peso dell’imposta viene alleggerito.

Ancora, in caso di cambio di residenza con conseguente comunicazione agli enti è essenziale effettuare anche una seconda comunicazione relativa all’eventuale riduzione del numero di componenti del nucleo familiare. Questo perché, altrimenti, il calcolo verrà effettuato basandosi sul numero precedente e la cifra risulterà molto più alta del dovuto. Con questo accorgimento, invece, l’importo complessivo della Tari potrebbe addirittura essere dimezzato.

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