L’8 dicembre alle 18.30, le OGR Torino daranno il via a Surface Tension, un progetto innovativo che trasformerà le facciate della Corte Est delle OGR in una grande tela di proiezione per opere d’arte site-specific. Questo evento rappresenta un’importante occasione per esplorare l’intersezione tra arte, tecnologia e spazio pubblico, dando vita a un’esperienza visiva coinvolgente e dinamica. La prima opera della serie è Cold As You Are, realizzata dall’artista Rebecca Moccia, che promette di offrire uno sguardo unico sulla realtà contemporanea.
La curatela dell’opera è affidata a Iacopo Prinetti, mentre la produzione è stata commissionata dalle OGR in occasione dell’ormai celebre manifestazione Luci d’Artista, un progetto che da anni illumina le strade di Torino con installazioni artistiche di grande impatto. Cold As You Are è stata inserita nella sezione Costellazione, che si distingue per le sue opere che sfidano le convenzioni tradizionali e invitano a una riflessione profonda sui temi trattati.
l’innovativa video installazione di moccia
La video installazione di Moccia si distingue per l’uso innovativo della termocamera, uno strumento che traduce le informazioni termiche in una gamma cromatica. Questa tecnologia, originariamente sviluppata per scopi militari, viene qui riadattata per esplorare e documentare la vita quotidiana. La termocamera consente di registrare scene intime e pubbliche, catturando la temperatura di oggetti e persone, e trasformando queste informazioni in un’esperienza visiva multisfaccettata. L’artista ha così creato una narrazione che combina momenti di vita domestica, celebrazioni, eventi di protesta e paesaggi urbani, dando vita a un diario sociale che riflette la complessità e le contraddizioni della società contemporanea.
la riflessione critica sulla tecnologia
L’idea di utilizzare la termovisione per l’arte non è solo una scelta estetica, ma anche un modo per sollevare interrogativi critici. Questa tecnologia, associata a contesti di controllo e sorveglianza, offre una lente attraverso cui osservare la vita quotidiana, trasformando elementi familiari in immagini inaspettate e sorprendenti. Mentre il pubblico si avvicina all’opera, si troverà a riflettere su ciò che significa essere visti e registrati in modo così intimo e distaccato al contempo.
un’importante cerimonia di inaugurazione
La cerimonia di inaugurazione dell’opera avrà un’importanza particolare, poiché sarà presente il presidente delle OGR Torino, Davide Canavesio, insieme all’artista Rebecca Moccia e al curatore di Luci d’Artista, Antonio Grulli. Questo incontro tra arte e istituzioni rappresenta un momento di dialogo fondamentale per il futuro della cultura in Italia, dimostrando come l’arte possa fungere da catalizzatore per la riflessione sociale e culturale.
In un’epoca in cui la tecnologia permea ogni aspetto della nostra vita, l’opera di Moccia ci invita a considerare come possiamo relazionarci con il mondo che ci circonda. Cold As You Are non è solo un semplice spettacolo di luci e colori, ma un’opera che mira a coinvolgere il pubblico in una conversazione sulle emozioni e le esperienze quotidiane, rivelando le temperature nascoste delle interazioni umane.
Le OGR Torino, già conosciute per il loro impegno nella promozione della cultura contemporanea, continuano a essere un punto di riferimento per artisti e visitatori, offrendo spazi per l’innovazione e l’esplorazione creativa. Con Surface Tension, il pubblico avrà l’opportunità di immergersi in un’esperienza visiva che sfida le convenzioni, invitando a una riflessione profonda su come percepiamo e interpretiamo il mondo attuale.
In conclusione, il progetto Surface Tension rappresenta un’importante iniziativa per rivalutare il rapporto tra arte e spazio pubblico, sottolineando il ruolo cruciale degli artisti nella nostra società. Rebecca Moccia, con Cold As You Are, si propone di stimolare una conversazione su temi rilevanti e attuali, utilizzando la tecnologia come strumento di esplorazione e riflessione. Non resta che attendere l’inaugurazione e lasciarsi coinvolgere da questa esperienza artistica che promette di essere tanto emozionante quanto provocatoria.