Si è conclusa con un enorme successo la XI edizione di Taormina Gourmet on Tour, uno degli eventi più attesi del sud Italia, dedicato all’eccellenza nel campo del vino e della gastronomia. Quest’anno, la manifestazione ha fatto il suo esordio in un nuovo formato itinerante, spostandosi da Taormina a Palermo, presso l’Hotel La Torre di Mondello, dal 30 novembre al 3 dicembre. Questo cambio di location ha portato un notevole afflusso di pubblico, superando le mille presenze, un risultato che testimonia l’interesse crescente verso il mondo del vino e della cucina di alta qualità.
Fabrizio Carrera, direttore del giornale online Cronache di Gusto e organizzatore dell’evento, ha espresso la sua soddisfazione per il grande riscontro ottenuto. “Non era scontato – ha affermato Carrera – per l’esordio del nuovo format itinerante. Sono stati giorni intensi, ricchi di pubblico e di opportunità per le aziende agroalimentari e per molte cantine italiane.” Questo evento ha fornito una piattaforma ideale per promuovere le eccellenze culinarie e vinicole italiane, unendo produttori, chef e appassionati in un’unica celebrazione del gusto.
Un programma ricco di eventi
L’evento ha ospitato una programmazione ricca e variegata, con:
- Trenta masterclass dedicate ai grandi vini del mondo.
- Oltre quaranta chef e quaranta pizzaioli tra i migliori della Sicilia, che hanno animato cooking show di alta cucina.
- La presenza di più di duecento cantine e ottocento etichette, che ha reso possibile una vera e propria esplorazione del panorama vitivinicolo italiano, con degustazioni e approfondimenti.
In aggiunta, l’Olive Oil Bar ha offerto più di duemila assaggi d’olio, grazie alle masterclass condotte dal rinomato esperto Giuseppe Cicero. La presenza di tre Master of Wine: Pietro Russo, Wojciech Bonkowski e Michelle Cherutti, ha ulteriormente arricchito il programma, offrendo sessioni di formazione per operatori del settore e appassionati.
Innovazione e riconoscimenti
Una delle novità di quest’edizione è stata l’introduzione di “Dulcis in Sicily”, un contest dedicato ai giovani pasticceri, che ha visto trionfare Irene Cavallaro, 32 anni, di Milo (Catania). Questo concorso ha rappresentato un’importante opportunità per i giovani talenti della pasticceria, offrendo visibilità e riconoscimento in un settore in continua evoluzione.
Oltre alle degustazioni e ai cooking show, Taormina Gourmet on Tour ha anche ospitato talk show e presentazioni di libri. Tra i momenti salienti, Luciano Ferraro, vice direttore del Corriere della Sera, ha presentato la sua guida “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia 2025”, scritta in collaborazione con il noto critico James Suckling. Inoltre, il giornalista ed esperto di enogastronomia Francesco Lauricella ha presentato “Mizzica”, un dizionario gastronomico siciliano che celebra la ricchezza e la diversità della tradizione culinaria dell’isola.
Un evento di networking e valorizzazione
L’evento ha dimostrato come Taormina Gourmet on Tour non sia solo una vetrina per prodotti di alta qualità, ma anche un’ottima opportunità per fare rete, creare sinergie e valorizzare il patrimonio enogastronomico italiano. Con la sua formula innovativa e la partecipazione di esperti, produttori e appassionati, la manifestazione si è confermata un punto di riferimento nel panorama degli eventi enogastronomici, mettendo in luce l’importanza della tradizione e dell’innovazione nel mondo del cibo e del vino.
La cerimonia di premiazione ha celebrato i vini imperdibili della “Guida ai vini dell’Etna 2025” e ha assegnato riconoscimenti a 69 vini nella competizione Sud Top Wine. Tra i premi speciali, le cantine Teularju e Di Meo si sono aggiudicate il titolo di miglior bianco e miglior rosso in assoluto, sottolineando la qualità e la varietà della produzione vinicola siciliana.