Il weekend che ha dato il via alle festività del Ringraziamento si è rivelato un grande successo per il cinema nordamericano. Al centro di questo trionfo vi è “Wicked”, l’attesissimo adattamento cinematografico dell’omonimo musical, che dal 2003 incanta il pubblico di Broadway. Prodotto dalla Universal Pictures e diretto da Jon M. Chu, il film ha incassato ben 114 milioni di dollari nel suo primo fine settimana, posizionandosi come il film più visto in Nord America.
La storia di “Wicked” si snoda attorno alla vita di Elphaba e Glinda, due streghe che vivono nell’universo di Oz, prima degli eventi narrati nel celebre “Il Mago di Oz”. Questo adattamento ha saputo attrarre un pubblico variegato, con una particolare affluenza di donne e famiglie, che hanno acquistato quasi il 75% dei biglietti venduti. Il fenomeno “Wicked” non si è limitato solo agli Stati Uniti; a livello internazionale, il film ha incassato ulteriori 50,2 milioni di dollari, portando il totale globale a 164,2 milioni di dollari. La presenza di star come Ariana Grande e Michelle Yeoh ha sicuramente contribuito a creare un’aspettativa altissima e a richiamare il pubblico nelle sale.
Il successo di “Il Gladiatore 2”
Ma non è solo “Wicked” a dominare il box office. Gli uomini, in particolare, si sono fatti attrarre dal sequel de “Il Gladiatore”, che dopo 24 anni riporta sul grande schermo l’epopea dell’Impero Romano. Diretto da Ridley Scott, il film ha incassato 55,5 milioni di dollari nel weekend e ha raggiunto un totale globale di 220 milioni di dollari. Con un budget di 250 milioni di dollari per la produzione e ulteriori 100 milioni per la promozione, la Paramount ha puntato molto su questo kolossal, che vede protagonisti attori di spicco come Paul Mescal, Denzel Washington e Pedro Pascal. La pellicola ha saputo attrarre un vasto pubblico, in particolare gli amanti del genere storico e delle grandi produzioni cinematografiche.
L’effetto “Glicked”
Questi due titoli, “Wicked” e “Il Gladiatore 2”, hanno creato un effetto “Glicked”, un termine usato per descrivere l’onda d’urto che ha portato a un aumento delle vendite di biglietti, in un autunno altrimenti stagnante per il cinema. Mentre i due film dominano il box office, gli altri titoli in programmazione sembrano avere poco spazio per brillare. È un fenomeno che rimanda ai weekend di successo di “Barbie” e “Oppenheimer”, quando le sale si riempivano per assistere a questi eventi cinematografici.
Altri film in classifica
In terza posizione, troviamo “Red One”, una commedia d’azione natalizia che ha incassato 13 milioni di dollari. Questo film, con Dwayne “The Rock” Johnson nel ruolo del capo della sicurezza di Babbo Natale, ha attirato un pubblico più giovane e famiglie in cerca di intrattenimento leggero durante le festività. Con un costo di produzione di 250 milioni di dollari, il film ha totalizzato finora 52 milioni di dollari negli Stati Uniti e 117 milioni a livello globale.
Al quarto posto si è piazzato “Bonhoeffer. Pastor. Spy. Assassin.”, un thriller ambientato nella Seconda Guerra Mondiale, che ha debuttato con 5 milioni di dollari. Questo film racconta la vera storia di Dietrich Bonhoeffer, un pastore luterano che si oppose al regime nazista e cospirò per assassinare Hitler. Prodotto da Angel Studios, la compagnia nota per il successo di “Sound of Freedom”, il film ha attirato l’attenzione per la sua narrativa profonda e impegnativa, portando il pubblico a riflettere su temi di giustizia e moralità.
Infine, chiude la top five “Venom: The Last Dance” di Sony, che ha incassato 4 milioni di dollari nel weekend. Dopo cinque settimane al cinema, il sequel con Tom Hardy ha raggiunto un totale di 133 milioni di dollari in Nord America e 456 milioni a livello globale, dimostrando la continua popolarità del personaggio e della saga.
In sintesi, il weekend del Ringraziamento ha visto un rinnovato entusiasmo per il cinema, grazie a titoli che promettono di intrattenere e coinvolgere un pubblico ampio e diversificato. Con “Wicked” e “Il Gladiatore 2” al centro dell’attenzione, si prevede che gli incassi al botteghino continuino a crescere, riportando il grande schermo al centro della cultura popolare americana.