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Strade abbandonate e insicurezza: l’allerta cresce nella zona industriale

Catania, una delle città più importanti della Sicilia, si trova ad affrontare una crescente preoccupazione per la sicurezza nella sua Zona industriale. Negli ultimi giorni, le problematiche legate alla viabilità e all’illuminazione pubblica sono emerse in tutta la loro gravità, creando allerta tra lavoratori e imprenditori. Il segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici, Angelo Mazzeo, ha messo in evidenza come le recenti condizioni meteorologiche avverse abbiano riacutizzato problemi storici, rendendo l’area ancora più vulnerabile.

I problemi di allagamento

Uno dei problemi più gravi è rappresentato dagli allagamenti, che continuano a flagellare la Zona industriale. Questa area, che in passato era un pantano, deve ora affrontare le conseguenze di una gestione inadeguata delle acque piovane. Mazzeo ha sottolineato che le recenti piogge, sebbene intense, hanno solo evidenziato le carenze infrastrutturali.

  1. Le piogge hanno messo in luce i problemi storici dell’area.
  2. Sono previsti interventi da parte dell’amministrazione comunale e della Regione, ma la situazione rimane critica.

Viabilità compromessa

La viabilità nella Zona industriale è peggiorata notevolmente, soprattutto a causa della chiusura del Ponte sull’VIII strada. Sebbene questa chiusura fosse necessaria a causa delle condizioni precarie della struttura, non è stata fornita alcuna alternativa per il traffico.

  1. Gli autotrasportatori e i lavoratori sono costretti a percorrere strade dissestate, definite “trazzere”.
  2. La mancanza di risposte da parte dell’amministrazione comunale ha generato incertezze e disagi.

Incroci ciechi e incidenti

Inoltre, l’assenza di alternative alla chiusura della rotonda tra l’VIII e la XIII strada ha complicato ulteriormente la situazione. La costruzione del nuovo Interporto, prevista per il giugno 2024, è in ritardo e la mancanza di comunicazioni ufficiali ha lasciato gli utenti della strada in balìa della confusione.

  1. Sono già stati registrati decine di incidenti, fortunatamente non mortali.
  2. Gli incroci ciechi e la vegetazione alta aumentano il rischio di incidenti.

Illuminazione pubblica mancante

Un altro aspetto preoccupante è la mancanza di illuminazione pubblica in molte aree della Zona industriale. Questa carenza non solo contribuisce a rendere il contesto ancora più insicuro, ma è anche aggravata dai furti di cavi di rame che hanno colpito l’illuminazione stradale.

Mazzeo ha evidenziato che “qui, alle 16.30 già non si vede più alcunché”, chiedendo un intervento urgente da parte del sindaco Trantino, che ha mantenuto per sé la delega alla Zona industriale.

La situazione nella Zona industriale di Catania richiede interventi urgenti e coordinati da parte delle autorità locali. La sicurezza dei lavoratori e delle aziende è a rischio, e la comunità imprenditoriale attende risposte concrete. La collaborazione tra amministrazione comunale e Regione è fondamentale per affrontare i problemi di allagamento e viabilità, garantendo anche una costante manutenzione delle strade e un’adeguata illuminazione pubblica.

Le aziende della Zona industriale, che rappresentano una parte significativa dell’economia locale, non possono permettersi di rimanere in un contesto di insicurezza e degrado. La richiesta di Angelo Mazzeo non è solo una questione di sicurezza, ma anche di dignità per i lavoratori e le aziende che operano in un’area cruciale per il tessuto produttivo della città.

In questo contesto, è essenziale che le autorità ascoltino le istanze dei cittadini e agiscano di conseguenza. La sicurezza non è solo un diritto, ma una necessità per garantire un futuro prospero e sereno per tutti gli operatori della Zona industriale di Catania.

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