×

Storie straordinarie di donne nell’antichità: da erodoto a oggi

Erodoto di Alicarnasso, noto come il “padre della Storia”, ha avuto un impatto significativo sulla nostra comprensione del passato, non solo attraverso le sue cronache storiche, ma anche per il modo in cui ha rappresentato le figure femminili del suo tempo. Matteo Zaccarini, professore associato di Storia greca all’Alma Mater Studiorum di Bologna, nel suo libro “Erodoto e le donne” (Carocci, 2023), ci guida in un viaggio affascinante tra le donne che popolano le pagine dell’opera erodotea, rivelando la complessità e la varietà dei ruoli che queste donne ricoprivano nel mondo antico.

la regina di lidia e la vendetta astuta

Una delle storie più intriganti è quella della regina di Lidia, costretta a subire una prova umiliante dal marito, che la costringe a mostrarsi nuda davanti a degli estranei. Questa situazione di vulnerabilità diventa il catalizzatore di una vendetta astuta e ben orchestrata. Dimostrando che anche in una posizione di sottomissione, le donne potevano trovare modi per esercitare una forma di potere e controllo. Erodoto non si limita a dipingere la regina come una vittima, ma la presenta anche come una figura strategica, capace di ribaltare la propria sorte grazie alla sua intelligenza e astuzia.

il potere delle etere

Un altro aspetto affascinante dell’opera di Erodoto riguarda il ruolo delle etere, donne che esercitavano professioni legate al sesso e alla compagnia. Tra queste, spicca la figura di Rodopi, una schiava trace che, grazie alla sua straordinaria bellezza, riuscì a conquistare una posizione di prestigio e autonomia in Egitto durante il VI secolo a.C. Rodopi non solo divenne una delle etere più celebri del suo tempo, ma accumulò anche una notevole fortuna, tanto da dedicare un decimo dei suoi guadagni alla costruzione di un monumento a Delfi. La sua storia è uno dei primi esempi di una donna che riesce a trasformare la propria condizione di schiavitù in una vita di successo e riconoscimento.

il ruolo delle fornaie nell’economia antica

Zaccarini esplora anche il mondo delle fornaie, donne che, sebbene appartenessero a strati sociali più bassi, giocavano un ruolo cruciale nell’economia quotidiana. Il racconto di Erodoto su Creso, re della Lidia, che dedicò una gigantesca statua dorata alla sua fornaia, è emblematico di come le donne, anche quelle che potevano sembrare insignificanti, potessero ricevere onori straordinari. Questo gesto di Creso, paragonato a quello di Dario per la sua sposa preferita, dimostra come la società antica, pur nelle sue rigidità, potesse riconoscere e celebrare il valore delle donne, anche quelle che operavano in ambiti considerati umili.

gorgo, la regina di sparta

Un’altra figura di notevole interesse è Gorgo, la regina di Sparta e figlia di Cleomene. Nota per la sua intelligenza e il suo acume, Gorgo è descritta da Erodoto come una donna capace di fiutare gli inganni e le trame dei nemici fin dalla giovane età. La sua figura incarnava non solo la forza e la resilienza delle donne spartane, ma anche la loro capacità di influenzare le decisioni politiche e strategiche. Gorgo non era solo una regina consorte; era una vera e propria leader, la cui saggezza e il cui giudizio erano rispettati e temuti.

Attraverso le storie di queste donne, Erodoto offre uno spaccato della vita femminile nel mondo antico, evidenziando come, nonostante le limitazioni imposte dalla società patriarcale, molte di esse riuscissero a esercitare una certa forma di autonomia e potere. Le donne non erano semplicemente figure marginali; erano parte integrante della narrazione storica e contribuivano attivamente agli eventi del loro tempo.

Il lavoro di Matteo Zaccarini non si limita a ripercorrere le storie di queste donne, ma invita anche a riflettere su come la loro rappresentazione abbia influenzato la percezione del femminile nella cultura occidentale. Le figure di Rodopi, Gorgo e della regina di Lidia non sono solo personaggi storici, ma simboli di una lotta per il riconoscimento e il potere che continua a risuonare anche nel mondo contemporaneo. La loro storia ci ricorda che le donne, anche in contesti di grande difficoltà, hanno sempre trovato modi per affermarsi e lasciare un segno, un messaggio di resilienza e forza che attraversa i secoli.

Change privacy settings
×