Nei giorni scorsi, StMicroelectronics (STM) ha annunciato la conclusione della procedura di consultazione sindacale per l’accesso alla Cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo), che riguarderà fino a 2.500 dei 5.400 dipendenti del sito di Catania. Questa decisione è stata presa in seguito all’analisi della situazione attuale da parte delle organizzazioni sindacali e della dirigenza aziendale, che hanno riscontrato una contrazione temporanea degli ordini, un fenomeno non attribuibile direttamente all’operato di STM.
Un contesto di fluttuazione nella domanda
L’industria dei semiconduttori sta attraversando un periodo di fluttuazione della domanda, colpendo non solo il sito di Catania, ma anche altri stabilimenti a livello globale. Questo calo non è una novità per il settore, che ha storicamente visto alti e bassi a causa di vari fattori economici e tecnologici. In questo contesto, il management di STM ha deciso di sospendere temporaneamente l’attività lavorativa esclusivamente per le operazioni manifatturiere. Tuttavia, il nuovo investimento noto come WSic non sarà influenzato, rappresentando un passo avanti significativo per l’azienda.
Le sospensioni di lavoro sono programmate per due periodi distinti:
- Dal 15 al 24 marzo
- Dal 27 aprile al 4 maggio
Questa misura, sebbene limitata nel tempo, è stata già attuata da STM in passato per fronteggiare situazioni analoghe. L’adozione della Cigo rappresenta uno strumento utile per gestire temporaneamente le fluttuazioni nel mercato, senza compromettere il personale qualificato e le competenze acquisite.
Investimenti strategici per il futuro
È importante sottolineare che le misure intraprese non sono correlate al programma globale di STM, il quale ha come obiettivo principale il ridisegno della propria base manifatturiera. La multinazionale sta investendo per accelerare la capacità produttiva, puntando su tecnologie all’avanguardia come il silicio a 300 mm e il carburo di silicio a 200 mm. Questi investimenti sono fondamentali per mantenere la competitività dell’azienda in un mercato sempre più esigente e in rapida evoluzione.
I dipendenti di Catania affrontano un momento di incertezza, ma le speranze rimangono alte per un recupero della domanda nei prossimi mesi. La Cigo è stata concepita come un intervento temporaneo, e le prospettive future per STM e per il sito di Catania rimangono positive, considerando l’importanza strategica di questo stabilimento per le operazioni globali dell’azienda.
Un trend nell’industria della microelettronica
La situazione attuale di STM a Catania è rappresentativa di un trend più ampio nel settore della microelettronica, dove molte aziende stanno rivedendo le loro strategie produttive in risposta a una domanda che cambia rapidamente. La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sulla catena di approvvigionamento globale, portando a un aumento della domanda di semiconduttori in vari settori, dalla tecnologia all’automotive. Tuttavia, questo aumento è stato seguito da periodi di stagnazione e contrazione, come quello attuale.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto un impegno costante da parte dell’azienda per garantire che i lavoratori colpiti dalla Cigo possano beneficiare di un adeguato supporto durante questo periodo difficile. È fondamentale che STM mantenga un dialogo aperto con i rappresentanti dei lavoratori, per affrontare le preoccupazioni e le esigenze di chi lavora nell’industria. La creazione di un clima di fiducia e collaborazione tra azienda e sindacati è essenziale per superare le difficoltà attuali e preparare il terreno per un futuro prospero.
In sintesi, la decisione di attivare la Cigo per un massimo di 2.500 dipendenti presso il sito di Catania di STM è un passo importante in risposta a una contrazione temporanea degli ordini. Sebbene questa situazione possa generare preoccupazioni, rappresenta anche un’opportunità per l’azienda di ristrutturare e adattarsi alle sfide del mercato, mantenendo la sua posizione di leader nel settore dei semiconduttori. Con una strategia chiara e investimenti mirati, STM sembra essere ben posizionata per affrontare le future sfide e continuare a innovare nel campo della microelettronica.