Stipendio di 2.000 euro al mese, in questa città italiana si vive da ‘Re’

Uno studio internazionale pone una città inaspettata tra quelle dove il costo della vita è più basso: 2.000 euro al mese bastano e avanzano

Lo stipendio da 2.000 euro è un’utopia per molti. Soprattutto a determinate latitudini. Non si tratta di una cifra da nababbi, ma è comunque una somma che permette di vivere più che dignitosamente. In pochi la percepiscono effettivamente. Ma chi ce la fa, soprattutto se vive in questa città, fa davvero una bellissima vita.

Dove si vive bene con stipendio da 2.000 euro
L’utopia dello stipendio da 2.000 euro – (arabonormannaunesco.it)

Preliminarmente vanno fatte alcune specificazioni, di cifre e di contesto tutto italiano. Uno stipendio netto di 2.000 euro al mese si traduce in un guadagno annuo di circa 24.000 euro. Secondo l’Istat, il reddito medio netto di un lavoratore dipendente in Italia si aggira intorno ai 1.600 euro al mese, quindi un salario di 2.000 euro si posiziona al di sopra della media nazionale.

Soprattutto nel periodo che viviamo, in pochi possono davvero dire di essere soddisfatti sotto il profilo economico. L’inflazione galoppante ha eroso e sta erodendo il potere d’acquisto degli italiani e ciò che si guadagna va via, in pochissimo tempo, in affitto, costi energetici, rifornimento del carburante e anche generi alimentari che, al pari del resto, hanno subito rincari importanti. Ma c’è una città italiana dove, anche con 2.000 euro, si può vivere più che bene.

In questa città vivi da re con 2.000 euro

Il potere d’acquisto di 2.000 euro varia notevolmente a seconda della città in cui si vive. In città come Milano e Roma, dove il costo della vita è più elevato, una cifra del genere potrebbe non garantire un elevato standard di vita. Al contrario, ci sono città che, anche con uno stipendio da 2.000 euro, permettono di condurre una vita più che dignitosa. Una in particolare.

Dove si vive bene con stipendio da 2.000 euro
A L’Aquila costo della vita molto basso – (arabonormannaunesco.it)

Tendenzialmente, sono le città del Sud quelle dove il costo della vita è decisamente inferiore rispetto al Nord. E questo unito anche alla qualità della vita, dovuta a motivazioni climatiche, ma anche culturali. Si pensi a Napoli e Palermo, dove il costo della vita è di gran lunga inferiore rispetto ad altri centri. Al Nord, invece, spicca il nome di Torino che, sebbene sia inserita nell’area maggiormente ricca del Paese, mantiene ancora costi accessibili.

Una ricerca internazionale condotta da Livingcost.org, però, sorprende. Tra le città dove la vita costa meno, infatti c’è L’Aquila, in Abruzzo. Si pensi che, a fronte di un costo della vita superiore ai 2.000 euro di Milano (quindi uno stipendio da 2.000 euro non basterebbe), l’Aquila ha un costo della vita stimato in 964€. Anche più basso rispetto alle città del Sud. L’avreste mai detto?

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