Stella Pende, storica giornalista e conduttrice, è pronta a tornare sul piccolo schermo con la quattordicesima edizione di “Confessione Reporter”, un programma di approfondimento d’inchiesta che ha segnato la storia della televisione italiana. A partire da sabato 23 novembre, il format andrà in onda in seconda serata su Rete4, presentando quattro nuovi appuntamenti che promettono di affrontare temi di grande rilevanza sociale e attualità.
Reportage sul sistema carcerario italiano
La prima e la seconda puntata del programma saranno dedicate a un reportage approfondito sul sistema carcerario italiano. Con 189 istituti penitenziari, tra cui Case Circondariali e Case di Reclusione, il panorama carcerario del nostro Paese è complesso e spesso drammatico. Attualmente, le carceri italiane ospitano oltre 60.000 detenuti, ben al di sopra della capienza regolamentare di circa 51.000 posti. Questo sovraffollamento rappresenta una delle questioni più gravi che affliggono il sistema penitenziario, aggravato dalla carenza di personale e da un tasso preoccupante di suicidi tra i detenuti, che si aggira intorno ai 4-5 al mese.
Le immagini e le testimonianze raccolte da Stella Pende e dal suo team offriranno al pubblico un’analisi cruda e realistica delle condizioni di vita all’interno delle carceri, evidenziando anche le recenti rivolte avvenute in vari istituti, tra cui Rebibbia e San Vittore. Questi eventi, spesso scatenati da un’esasperazione generale e da condizioni di vita inaccettabili, pongono interrogativi importanti sulla gestione della pena e sulla possibilità di recupero dei detenuti.
L’emergenza Fentanyl
La terza puntata si concentrerà su un tema di crescente attualità: l’escalation del consumo di Fentanyl, un oppioide sintetico che ha causato una vera e propria emergenza sanitaria negli Stati Uniti e che, sebbene non ancora in forma così drammatica in Europa, sta cominciando a preoccupare le autorità sanitarie. Il Fentanyl è noto per la sua potenza: bastano 2-3 milligrammi per causare un’overdose fatale, un dato che rende evidente la pericolosità di questa sostanza.
In Italia, il governo ha già avviato un Piano nazionale di prevenzione, ma la questione rimane complessa. Il mercato illegale del Fentanyl è alimentato dalla criminalità organizzata. Secondo le stime, un chilogrammo di Fentanyl può generare fino a un milione di pillole, con un guadagno potenziale di 20 milioni di euro. Le organizzazioni internazionali, come Europol e Interpol, hanno identificato centinaia di laboratori clandestini in Europa, alcuni dei quali operano anche nel nostro Paese.
I “Figli di nessuno”
Infine, la quarta puntata del programma affronterà un argomento particolarmente delicato: il tema dei “Figli di nessuno”. Questi bambini, cresciuti senza la madre biologica, rappresentano una realtà complessa e spesso dolorosa. La legge italiana consente, dal 2013, ai figli adottivi di richiedere informazioni sulla madre biologica una volta compiuti 25 anni, ma il percorso per ricostruire le proprie origini è spesso tortuoso e carico di emozioni.
Il programma racconterà storie di individui che, dopo anni di ricerca, sono riusciti a ritrovare il calore di una madre perduta, ma anche di coloro che, pur avendo tentato, non sono mai riusciti a comprendere appieno le proprie origini.
“Confessione Reporter” si propone di non solo informare, ma anche sensibilizzare il pubblico su questioni di grande impatto sociale. Con un approccio diretto e autentico, Stella Pende continuerà a portare alla luce storie che meritano di essere raccontate, offrendo uno spaccato della realtà italiana che spesso rimane in ombra. Con l’esperienza e la passione che l’hanno sempre contraddistinta, la giornalista si prepara ad affrontare nuove sfide, accompagnando il pubblico in un viaggio attraverso le complessità della vita contemporanea.