Stanchezza, affaticamento e disturbi del sonno: sintomi da non sottovalutare di una grave patologia

Tutti possiamo soffrire di affaticamento, stanchezza e disturbi del sonno: ma attenzione alla causa che potrebbe essere una grave patologia.

Affaticamento, stanchezza e disturbi del sonno sono problemi comuni che molte persone affrontano nella loro vita quotidiana. Sebbene spesso siano considerati semplici conseguenze di uno stile di vita frenetico o di una cattiva gestione del tempo, questi sintomi possono avere cause sottostanti più complesse e gravi.

a quale patologia possono essere dovute stanchezza e affaticamento
Stanchezza e dolore fisico sono spesso associati allo stress ma non è sempre così – Arabonormannaunesco.it

I fattori da cui possono derivare affaticamento e stanchezza possono essere lo stress cronico, che può esaurire le energie del corpo, o anche una dieta inadeguata che non ci dà i nutrienti essenziali al nostro organismo. E ancora la disidratazione può portare a stress e affaticamento. I disturbi del sonno, come l’insonnia, l’apnea notturna e la sindrome delle gambe senza riposo, possono anche contribuire alla stanchezza cronica.

Quando il sonno è interrotto o non è riposante, il corpo non riesce a recuperare adeguatamente le energie, portando a un ciclo di affaticamento continuo. Purtroppo però quando questi sintomi diventano persistenti e invalidanti, potrebbero essere segnali di una patologia seria.

Una patologia da non sottovalutare

La patologia di cui parliamo è la fibromialgia. Si tratta di una patologia cronica che si manifesta principalmente con dolore muscoloscheletrico diffuso, accompagnato da affaticamento, problemi di memoria e umore, ma è anche strettamente associata ad affaticamento, stanchezza e disturbi del sonno. Le persone affette da fibromialgia spesso sperimentano un livello di stanchezza che non è proporzionato all’attività fisica svolta, e il sonno che riescono a ottenere tende ad essere non ristoratore.

quali sono i sintomi della fibromialgia
La fibromialgia ha diversi sintomi che possono essere associati anche ad altre patologie – Arabonormannaunesco.it

Questi sintomi non solo peggiorano la qualità della vita, ma possono anche rendere difficile la gestione delle attività quotidiane. Gli studiosi ritengono che la fibromialgia amplifichi le sensazioni dolorose influenzando il modo in cui il cervello elabora i segnali del dolore.

Anche se i sintomi della fibromialgia possono variare da persona a persona includono comunemente:

  • Dolore Diffuso: Un dolore persistente che colpisce vari muscoli e tessuti del corpo.
  • Affaticamento: Una stanchezza profonda che non migliora con il riposo.
  • Disturbi del Sonno: Problemi a dormire, risvegli frequenti e sensazione di non essere riposati anche dopo un lungo sonno.
  • Problemi Cognitivi: Difficoltà di concentrazione, memoria compromessa e confusione mentale, spesso denominati “fibro-fog”.
  • Sensibilità Aumentata: Aumento della sensibilità al dolore, al freddo e al caldo.

Inoltre, la diagnosi della fibromialgia può essere difficile, poiché i suoi sintomi sono simili a quelli di altre condizioni. Non esiste un singolo test per diagnosticare la fibromialgia. I medici spesso utilizzano una combinazione di esami fisici, esami del sangue e valutazioni dei sintomi per escludere altre condizioni. Un criterio comune per la diagnosi include la presenza di dolore diffuso per almeno tre mesi e la sensibilità in almeno 11 dei 18 tender point specifici sul corpo.

Trattamento della patologia

Purtroppo  non esiste ancora una cura definitiva per la fibromialgia, ma vari trattamenti possono aiutare a gestire i sintomi. Il paziente può prendere antidolorifici, antidepressivi e antiepilettici che possono essere prescritti per alleviare il dolore e migliorare il sonno. Ci sono esercizi di stretching, attività aerobiche leggere e terapia fisica che possono aiutare a ridurre il dolore e migliorare la mobilità.

come si cura la fibromialgia
Il trattamento prevede l’uso di diversi farmaci per il dolore – Arabonormannaunesco.it

O ancora tecniche di rilassamento come meditazione, yoga e tecniche di respirazione profonda possono aiutare a gestire lo stress e migliorare la qualità del sonno. Molto importante è la terapia cognitivo-comportamentale che può aiutare a cambiare i pensieri negativi e migliorare le capacità di coping. Inoltre, una dieta equilibrata e un adeguato apporto di acqua possono migliorare i livelli di energia e il benessere generale.

In alcuni centri si sta sperimentando la crioterapia che è un trattamento che utilizza il freddo estremo per scopi terapeutici. Il termine “crioterapia” deriva dalle parole greche “cryo” (freddo) e “therapeia” (cura). Questo trattamento può essere applicato localmente su specifiche aree del corpo o sistemicamente attraverso l’esposizione di tutto il corpo a temperature molto basse per un breve periodo.

Per le persone affette da fibromialgia, la crioterapia sistemica può essere particolarmente benefica. Il freddo estremo ha un effetto analgesico che può ridurre significativamente il dolore muscoloscheletrico diffuso, uno dei sintomi principali della fibromialgia. Inoltre, la riduzione dell’infiammazione e il miglioramento della qualità del sonno possono contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti.

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