Dal 3 al 6 gennaio 2025, il pittoresco comune di Calitri, situato in Alta Irpinia, ospiterà la prima edizione dello Sponz Viern, una manifestazione invernale che si ispira al celebre Sponz Fest, ideato e diretto dal cantautore Vinicio Capossela. Questo festival, giunto alla sua dodicesima edizione, si presenta come un’opportunità unica per celebrare la cultura e le tradizioni locali durante il periodo invernale, un momento che, secondo Capossela, è intriso di storie, calore e convivialità.
L’Associazione Sponziamoci, in collaborazione con il Comune di Calitri e diverse associazioni locali come L’Isola che non c’è, I Teatranti del Sipario, Pro Loco Calitri e Aletrium, ha organizzato un programma ricco e variegato che promette di coinvolgere visitatori di tutte le età. Lo Sponz Viern non è solo un festival musicale, ma un vero e proprio viaggio esperienziale che abbraccia diverse forme d’arte e di espressione culturale.
Attività e eventi imperdibili
Durante i quattro giorni di festeggiamenti, i partecipanti potranno prendere parte a una vasta gamma di attività, tra cui:
- Concerti di artisti locali e nazionali
- Spettacoli teatrali che raccontano storie della tradizione
- Laboratori creativi per adulti e bambini
- Proiezioni di film, incontri con autori e letture di racconti
Uno degli eventi clou della manifestazione è la processione attualizzata del Presepe Vivente, che rappresenta un omaggio alle tradizioni natalizie, reinterpretato in chiave moderna. Questo evento non solo celebra la nascita di Gesù, ma riflette anche la società contemporanea e le sue sfide.
Concerti serali e momenti di emozione
Le serate di Sponz Viern culmineranno in tre concerti serali straordinari. La “Notte Swing”, ad esempio, vedrà sul palco le Sorelle Marinetti e i Patagarri, accompagnati dall’ospite speciale Tonino Carotone. Altri eventi includono:
- “All Local Star”, una serata dedicata a quadriglie, sonetti e batticuli, che offrirà un viaggio nella musica tradizionale e popolare.
- “La Dodicesima Notte”, il concerto rituale di Vinicio Capossela, che promette di essere un momento di grande emozione e riflessione.
Vinicio Capossela ha descritto Calitri come un luogo che incarna perfettamente l’immagine del “paese presepe”. Con i suoi vicoli stretti, le grotte scavate nel tufo e le storie che si intrecciano tra le mura antiche, la città rappresenta un palcoscenico ideale per un festival che mira a riscoprire le radici della cultura contadina.
Un festival che unisce tradizione e modernità
Capossela sottolinea l’importanza di accendere il fuoco della tradizione e del racconto durante questi giorni speciali intorno all’Epifania. “Abbiamo pensato di disseminare il paese di appuntamenti, di comporre un presepe parlante a riproduzione della società contemporanea e delle sue istanze di carattere civile”, spiega. Questo approccio mira a coinvolgere la comunità e a stimolare una riflessione collettiva sulle tematiche attuali, mantenendo viva la memoria storica e culturale del luogo.
Inoltre, una novità dell’edizione invernale dello Sponz Fest sarà la presenza di un grande tendone da circo riscaldato, che ospiterà musica, concerti, balli e una lotteria. Questo spazio accogliente rappresenterà un punto di incontro per i visitatori, creando un’atmosfera di festa e condivisione, che è il cuore pulsante della manifestazione.
Il numero dodici, che segna sia la dodicesima edizione del festival che la “dodicesima notte” del ciclo natalizio, è considerato un simbolo di armonia e ciclicità, elementi che si riflettono nel tema del festival stesso. L’idea di celebrare la comunità, la tradizione, ma anche la modernità, è ciò che rende lo Sponz Viern un evento unico nel suo genere, capace di attrarre non solo gli amanti della musica, ma anche coloro che desiderano immergersi in un’atmosfera di festa e di condivisione culturale.
L’invito è dunque aperto a tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza indimenticabile a Calitri, un comune che promette di incantare con la sua bellezza, la sua storia e la sua gente. Non perdete l’occasione di partecipare a questo evento che celebra la tradizione e l’innovazione, unendo generazioni in un abbraccio festoso e caloroso.
