Il 14 novembre 2023 segna una data di grande importanza per la musica e la cultura italiana: il 250° anniversario della nascita di Gaspare Spontini, uno dei compositori più significativi del periodo romantico. Nato a Maiolati, un piccolo comune in provincia di Ancona, Spontini ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale europeo. Per celebrare questo traguardo, la Fondazione Pergolesi Spontini ha organizzato un concerto speciale proprio nella sua città natale, dedicato non solo alla sua opera, ma anche a tre prime esecuzioni assolute estratte dalla sua monumentale opera fantastica “Alcidor”.
Celebrazioni delle Marche
La celebrazione del compleanno di Spontini si inserisce in un ampio programma di eventi che si svolgeranno in varie località delle Marche, in particolare a Jesi, città natale di Giovanni Battista Pergolesi, un altro grande nome della musica italiana. Le celebrazioni sono iniziate il 16 marzo 2023 con un concerto di Riccardo Muti, che ha dato il via a un ciclo di eventi che culmineranno con una nuova produzione de “La Vestale”, una delle opere più conosciute di Spontini.
L’opera “Alcidor”
“Alcidor” è un’opera zauberoper, un genere di opera che incorpora elementi magici e fantastici, con un libretto di Marie-Emmanuel-Guillaume Théaulon de Lambert e Charles Nuteley. Presentata per la prima volta a Berlino il 23 maggio 1825, per celebrare le nozze tra Federico d’Orange-Nassau e Luisa di Prussia, l’opera si distingue per la sua lussureggiante orchestrazione e la presenza di cori e balletti. Tuttavia, il suo eccessivo dispendio di risorse ha portato a una rapida caduta nell’oblio, nonostante la sua ricchezza narrativa e musicale.
La trama di “Alcidor”
“Alcidor” è una fiaba ispirata alle “Mille e una notte”, ricca di personaggi fantastici come maghi, geni, silfidi e gnomi. La trama ruota attorno alla storia d’amore tra Alcidor e Selaide, un racconto che riflette le dinamiche delle nozze reali del tempo. Il concerto del 14 novembre presenterà alcuni brani inediti dell’opera, tra cui l’Introduzione, l’aria di Selaide del secondo atto “Je dois donc à tes chaines amour mes langoureux soupirs” e la Danza del terzo atto. A eseguire questi brani sarà il soprano Louise Guenter, accompagnata dall’Orchestra Sinfonica Rossini, diretta dal maestro Marco Attura.
Altre opere di Spontini
In aggiunta ai brani di “Alcidor”, il programma del concerto includerà anche altre opere di Spontini, come l’ouverture de “La Vestale”, l’aria “O sain tes lois de la nature!” dall’opera “Olimpie” e l’aria “No, Re del cielo” dall’opera “Agnese di Hohenstaufen”. La serata si concluderà con la Quinta Sinfonia di Beethoven, un omaggio che si collega non solo alla grande tradizione musicale europea, ma anche alla continuità del linguaggio musicale che ha caratterizzato i secoli passati.
Eventi futuri
Le celebrazioni per il 250° anniversario della nascita di Gaspare Spontini non si fermano qui. Infatti, il 29 novembre si terrà a Jesi la prima esecuzione in tempi moderni de “I Quadri Parlanti”, una commedia musicale del periodo giovanile di Spontini, datata 1800. L’opera sarà diretta da Giulio Prandi, con la regia di Gianni Marras. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per riscoprire il genio di Spontini nel contesto della sua evoluzione artistica.
Il giorno successivo, il 30 novembre, si svolgerà a Maiolati Spontini, presso il Teatro Spontini, una conferenza-spettacolo dal titolo “A Parigi con Spontini”, dove interverranno personalità del mondo della cultura, tra cui lo scrittore e drammaturgo Davide Rondoni, il noto storico dell’arte Costantino D’Orazio, l’attrice Virginia Barret e il compositore e direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini, Cristian Carrara. Questo incontro offrirà un’opportunità per esplorare la vita e l’opera di Spontini, evidenziando il suo impatto sulla musica francese e italiana.
La valorizzazione di Spontini
Il grande lavoro di valorizzazione della figura di Gaspare Spontini da parte della Fondazione Pergolesi Spontini rappresenta un passo importante per il riconoscimento di un compositore che ha saputo unire tradizione e innovazione, lasciando un’eredità che merita di essere riscoperta e celebrata. Con eventi come quello del 14 novembre, si spera di riportare alla luce la ricchezza della sua produzione artistica e di stimolare un rinnovato interesse per la sua musica, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.