Riconoscere i segnali di un sito potenzialmente pericoloso è fondamentale per navigare in sicurezza su Internet.
Navigare su Internet è diventata un’abitudine quotidiana per miliardi di persone in tutto il mondo. I cybercriminali utilizzano tecniche sempre più sofisticate per ingannare gli utenti, rubare informazioni personali e diffondere malware.
Pertanto, è cruciale saper riconoscere alcuni segnali che possono aiutarci a distinguere un sito affidabile da uno potenzialmente pericoloso.
Sette segnali che non dovrebbero mai essere ignorati
1. Mancanza del protocollo HTTPS e del certificato SSL
Il primo passo per valutare la sicurezza di un sito è controllare se utilizza il protocollo HTTPS (HyperText Transfer Protocol Secure). Questo protocollo è fondamentale perché cripta le informazioni scambiate tra il nostro dispositivo e il sito web, proteggendo così i dati sensibili. Un sito che non utilizza HTTPS non è necessariamente pericoloso, ma se ci viene richiesto di inserire dati sensibili, come password o informazioni di pagamento, è meglio evitare di proseguire.
La presenza di HTTPS si manifesta anche con un’icona a forma di lucchetto nella barra degli indirizzi del browser. Cliccando su quest’icona, è possibile ottenere ulteriori informazioni sulla certificazione di sicurezza del sito.
Inoltre, è importante notare che i siti che utilizzano HTTPS devono possedere un certificato SSL valido. Esistono diversi tipi di certificati SSL, alcuni dei quali offrono un livello di sicurezza più elevato rispetto ad altri. Un sito con un certificato di sicurezza scaduto o non valido è un campanello d’allarme che non dovrebbe essere trascurato.

2. URL del sito diversa da quella originale
Un altro segnale da tenere d’occhio è l’URL del sito. Spesso, i truffatori creano siti web che imitano quelli legittimi, utilizzando nomi simili e approfittando di errori di battitura comuni, una tecnica nota come typosquatting. Ad esempio, potreste imbattervi in un sito come “ge0p0p.it” invece del legittimo “geopop.it”. Prima di inserire qualsiasi informazione personale, è fondamentale controllare attentamente che l’indirizzo sia scritto correttamente e che il dominio sia quello ufficiale. È opportuno anche prestare attenzione a eventuali segni di alterazione nel dominio, come l’aggiunta di prefissi o suffissi strani.
3. Informazioni di contatto assenti o inesatte
Un sito web affidabile dovrebbe sempre fornire informazioni di contatto chiare e verificabili. Se visitate un sito e non trovate un indirizzo email, un numero di telefono o, nel caso di un’azienda, un indirizzo fisico, questo dovrebbe sollevare sospetti. La mancanza di dettagli di contatto può essere un segnale di frode. Anche se il sito fornisce informazioni di contatto, è importante verificarne la validità. Provate a contattare l’azienda per vedere se ricevete una risposta. Se ciò non accade, è meglio mantenere una certa distanza da quel sito.
4. Recensioni online critiche, assenti o fasulle
Le recensioni online rappresentano una risorsa preziosa per valutare l’affidabilità di un sito. Prima di effettuare un acquisto o fornire dati personali, cercate il nome del sito su un motore di ricerca seguito dalla parola “recensioni”. Se notate recensioni estremamente positive e ripetitive, potrebbero essere false e prodotte per ingannare i visitatori. Al contrario, se trovate segnalazioni di frodi, problemi nei pagamenti o articoli non consegnati, è probabile che il sito in questione non sia affidabile.
Inoltre, è utile esaminare il contesto delle recensioni. Un sito con molte recensioni negative e poche positive dovrebbe sollevare dubbi. Anche le piattaforme di recensioni, come Trustpilot o Google Reviews, possono fornire informazioni utili sulla reputazione di un sito.

5. Contenuti del sito dalla dubbia qualità
Un altro indicatore di un sito potenzialmente pericoloso è la qualità dei contenuti. Se il sito presenta errori grammaticali, traduzioni imprecise o una grafica poco curata, è probabile che si tratti di un sito fraudolento. I cybercriminali spesso creano siti in modo frettoloso, senza prestare attenzione ai dettagli. Un sito disordinato, con immagini sgranate e testi poco comprensibili, è un segnale di allerta. Prendetevi il tempo necessario per esaminare i contenuti; se vi sembrano poco professionali, è meglio procedere con cautela.
6. Presenza di banner invasivi
La presenza eccessiva di pop-up e annunci pubblicitari invasivi è un altro campanello d’allarme. I siti poco sicuri spesso mostrano finestre che si aprono continuamente, con messaggi allarmanti come “Il tuo dispositivo è infetto!” o “Hai vinto un premio!”. Questi avvisi, noti come scareware, hanno l’unico scopo di indurvi a scaricare software dannoso o a fornire informazioni personali. Se vi trovate su un sito con pop-up di questo tipo, chiudetelo immediatamente e non cedete alla tentazione di interagire con tali messaggi.
7. Verificare l’affidabilità di un sito con un tool
Anche se un sito può apparire apparentemente sicuro, esistono strumenti specifici che permettono di verificarne l’affidabilità. Servizi come la Navigazione sicura di Google analizzano i siti in tempo reale e segnalano eventuali minacce. Inserendo l’URL nella barra di ricerca di questi tool, potete ottenere un rapporto sulla reputazione del sito e scoprire se è stato segnalato per attività dannose. In caso di avviso, è consigliabile evitare di interagire con il sito in questione.
In aggiunta a questi strumenti, esistono anche estensioni per i browser che possono aiutare a identificare siti pericolosi in tempo reale, avvisandovi nel caso di tentativi di phishing o truffe online. Utilizzare queste risorse può fornire un ulteriore livello di protezione durante la navigazione.