Obiettivo numero uno per Jannik Sinner: il tennista azzurro esce allo scoperto ma le sue dichiarazioni sorprendono i tifosi
Jannik Sinner sta regalando sogni incredibili a un intero paese. E di sognare non ci si stanca mai. Se la vittoria di un titolo dello Slam sembrava già un traguardo straordinario, dopo il successo a Melbourne sono in molti tra i suoi tifosi o semplici appassionati a sognare nuovi record e nuovi obiettivi per Sinner.
Su tutti la conquista del numero uno del ranking ATP. Un obiettivo che interessa non poco allo stesso Jannik che lo ha ammesso platealmente lasciandosi andare a un annuncio sorprendente per tutti, anche per chi lo ha supportato fino a questo momento.
Ambizioso ma anche umile, Sinner conosce se stesso e i suoi limiti, ma sa anche benissimo che solo sfidando questi limiti potrà raggiungere i traguardi che nel profondo del suo cuore ha sempre coltivato. Inutile negarlo, quindi: anche lui pensa al numero uno in classifica. O perlomeno ci penserà. Perché la sua filosofia è differente: non si può puntare alla vetta se si è ancora al quarto posto.
Lo ha spiegato chiaramente in un’intervista rilasciata a L’Équipe: “Prima di essere numero uno devi essere numero tre e numero due. Voglio procedere passo dopo passo“. Non c’è fretta per Sinner che già a Rotterdam ha la grande chance di agganciare, intanto, il terzo posto in classifica. L’importante per lui è continuare a crescere per poter raggiungere il vero obiettivo stagionale che va oltre un posto in più o in meno in classifica.
Non solo il numero uno in classifica: Sinner svela il vero obiettivo
Più che un traguardo da raggiungere, la conquista di posizioni ancora più prestigiose nel ranking per Sinner deve essere un esito aritmetico. L’importante per lui è continuare a competere al meglio nei tornei che contano, come già fatto a Melbourne.
Prima ancora di pensare a quando potrà superare Medvedev, Alcaraz o addirittura Djokovic, tennisti con cui ha peraltro un ottimo rapporto, Jannik vuole provare a fare sempre meglio in quei tornei in cui fin qui è stato deludente o comunque non all’altezza delle aspettative.
E nella sua mente, inutile nasconderlo, in questo particolare discorso rientrano soprattutto i tornei dello Slam. In Australia le cose sono andate meravigliosamente, ma la stagione è lunga e di ostacoli da superare davanti a sé Sinner ne incontrerà molti.
“Riuscire a migliorare il risultato a Wimbledon non sarà semplice“, ha spiegato il tennista azzurro, aggiungendo: “A Parigi e a New York però devo riuscire a fare meglio“. Più dei salti in avanti in classifica, ciò che gli interessa è quindi continuare la sua crescita nei tornei più difficili e su ogni superficie. Tutto ciò che avverrà in termini di ranking questa settimana, questo mese o anche nei prossimi anni, sarà solo una naturale e inevitabile conseguenza.