Impegnato nel torneo ATP 500 di Rotterdam, Jannik Sinner si è già tolto una soddisfazione non da poco: è record
Oltre a celebrare le sue imprese riguardando all’infinito i match point salvati contro Novak Djokovic a Malaga o i migliori colpi messi a segno alle ATP Finals – per non parlare delle recenti prodezze di Melbourne – parecchi tifosi di Jannik Sinner si stavano chiedendo da un po’ di tempo quante partite avesse perso il loro idolo dagli Us Open in poi.
Ovviamente la memoria è andata subito alla dolorosa sconfitta patita per mano di Djokovic all’epilogo delle Atp Finals di Torino, un incontro che peraltro Nole non avrebbe mai disputato se il già qualificato Jannik non avesse battuto Holger Rune nel Round Robin.
Solo i più attenti ricorderanno che al Masters di Shanghai, subito dopo Pechino ma prima di Vienna (altro torneo vinto dall’azzurro), era stato Ben Shelton ad interrompere la corsa dell’azzurro che, sostanzialmente, è stato quasi ingiocabile da ottobre ad oggi. I numeri, del resto, non mentono.
Dopo aver saltato il torneo di Marsiglia per prepararsi al meglio per Rotterdam – e non per partecipare a Sanremo, come qualche malizioso aveva già supposto – Jannik Sinner ha aspettato il suo momento prima di fare il suo esordio, ovviamente vincente, all’Abn Amro.
Un duplice 6-3 è stato il punteggio col quale Sinner ha regolato Botic van de Zandschulp, uno dei componenti della nazionale olandese che si è dovuto inchinare all’Italtennis nella Final Eight di Malaga, in Coppa Davis. Grazie alla comoda affermazione sul numero 66 del mondo, Sinner ha ritoccato un suo record personale. Vediamo di cosa si tratta.
Sinner abbatte un altro record: l’azzurro è ‘on fire’
Dicevamo delle sconfitte di Sinner dagli Us Open in poi. Ecco, con la vittoria su Van de Zandschulp, il numero 4 del mondo ha potuto dire di aver vinto 28 degli ultimi 30 incontri disputati. L’affermazione contro van de Zandschulp ha anche portato in dote l’undicesima vittoria consecutiva del tennista nel circuito.
È record personale, visto che la miglior striscia di sempre del 22enne era ferma a 10. Ma Jannik, ovviamente, non è stato capace di accontentarsi.
Nel match di ottavi di finale contro l’inossidabile Gael Monfils, il talento azzurro ha inanellato la dodicesima vittoria consecutiva, ritoccando il record appena battuto 24 ore prima. La novità, che però non deve suonare necessariamente come un campanello d’allarme, è che stavolta Jannik ha ceduto un set, il secondo. Incredibile, anche lui è umano.
Stasera, alle 21 circa, Sinner si giocherà la qualificazione alla semifinale di Rotterdam contro un altro veterano, Milos Raonic. Innalzare ancora il record non è affatto impossibile.
