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Sindaci calabresi in attesa: fondi per l’av sa-rc ancora bloccati

Negli ultimi anni, il tema dei trasporti in Calabria ha assunto un’importanza cruciale, non solo per la mobilità dei cittadini, ma anche per lo sviluppo economico e turistico della regione. L’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria (AV Sa-Rc) rappresenta un progetto fondamentale per migliorare i collegamenti tra il sud e il resto d’Italia. Tuttavia, la situazione attuale sembra essere lontana dalla realizzazione di questo ambizioso progetto. Infatti, i fondi necessari per completare l’opera non sono ancora stati stanziati, e i sindaci calabresi, guidati dal primo cittadino di Cosenza, Franz Caruso, stanno lanciando un appello urgente al governo.

la situazione attuale dell’av sa-rc

Il progetto dell’AV Sa-Rc, che avrebbe dovuto collegare Salerno a Reggio Calabria, si è fermato a Praia a Mare, per poi proseguire solo fino a Lagonegro. Questa interruzione ha suscitato preoccupazioni e delusioni tra i sindaci e i cittadini, poiché la Calabria rischia di rimanere isolata dalle principali vie di comunicazione. La modifica del progetto originario, che ha declassato la linea a una “linea velocizzata” con una velocità massima di 180 km/h, ha ulteriormente aggravato la situazione. Questo cambiamento ha sollevato interrogativi sulla reale efficacia del progetto e sull’impatto che avrà sul trasporto pubblico e sul turismo.

la richiesta di finanziamenti

Franz Caruso, insieme agli altri sindaci calabresi e ai parlamentari dell’intero emiciclo, ha chiesto con fermezza che il governo, e in particolare il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, si impegni a garantire i finanziamenti necessari per il completamento dell’AV Sa-Rc.

  1. “Vogliamo chiarezza sui fondi destinati all’intera opera.”
  2. “I lavori comincino da Reggio.”

Ha dichiarato Caruso, sottolineando l’urgenza di una risposta da parte delle istituzioni.

l’importanza dell’av sa-rc per la calabria

La richiesta di finanziamenti per l’Alta Velocità non è solo una questione di trasporti, ma è anche legata a un più ampio contesto socio-economico. La Calabria, infatti, è una delle regioni più svantaggiate d’Italia e ha bisogno di investimenti infrastrutturali per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini e attrarre investimenti esterni. La realizzazione dell’AV Sa-Rc rappresenterebbe un passo importante in questa direzione, contribuendo a collegare la Calabria con il resto del Paese e a promuovere il turismo, un settore cruciale per l’economia regionale.

Oltre ai sindaci e ai parlamentari, anche l’ex ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli ha sollevato la questione, mettendo in evidenza la necessità di un impegno concreto da parte del governo. “Non possiamo permettere che la Calabria rimanga isolata. L’Alta Velocità è un’opportunità che non possiamo perdere”, ha affermato De Micheli, richiamando l’attenzione sulla necessità di pianificare e finanziare le infrastrutture in modo adeguato.

Il dibattito sull’AV Sa-Rc si inserisce in un contesto più ampio di rinnovamento delle infrastrutture in Italia. Negli ultimi anni, il governo ha destinato ingenti somme per il miglioramento delle reti ferroviarie e stradali, ma la Calabria sembra essere stata trascurata. Questa situazione ha portato a un crescente malcontento tra i cittadini e i rappresentanti locali, che si sentono abbandonati e dimenticati.

In conclusione, la questione dell’AV Sa-Rc è solo uno dei tanti aspetti che evidenziano le difficoltà di una regione che cerca di emergere da anni di isolamento e sottosviluppo. La mobilità è un elemento chiave per il progresso di qualsiasi territorio, e la Calabria non può permettersi di rimanere indietro. I sindaci, uniti nella loro protesta e richiesta di aiuto, rappresentano la voce di una comunità che chiede di essere ascoltata e di vedere realizzati i propri diritti.

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