Ad Ancona, la magia del cinema ha preso vita in un evento che ha unito il pubblico e i due celebri comici italiani, Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni, in un’esperienza davvero memorabile. La presentazione del loro nuovo film “Io e te dobbiamo parlare” è stata un’occasione per ridere, divertirsi e, soprattutto, per celebrare il legame tra il mondo del cinema e il territorio marchigiano.
La serata ha avuto luogo al Cinema Goldoni, un luogo simbolico per la città, che ha accolto un pubblico caloroso e entusiasta. Pieraccioni, noto per il suo umorismo e la sua capacità di intrattenere, ha subito catturato l’attenzione dei presenti con una battuta che ha fatto riferimento ai tipici moscioli di Portonovo, una prelibatezza locale. “Moscioli al check up, dentro il panettone e col cioccolato! Adesso sto pensando a quelli al mascarpone. Ad Ancona ho preso 12 chili”, ha scherzato l’attore, strappando risate e applausi dal pubblico. Siani, dal canto suo, ha aggiunto che da questa esperienza porterà a casa il colesterolo, continuando a giocare con il tema gastronomico marchigiano.
un evento di successo
La serata è stata moderata da Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, che ha avuto un ruolo fondamentale nella promozione del film. Durante l’incontro, entrambi i comici hanno espresso il loro sincero ringraziamento per la calorosa accoglienza ricevuta dalla città di Ancona e dalle Marche, dove hanno trascorso sette settimane di riprese, da giugno ad agosto. In questo periodo, hanno coinvolto circa 600 comparse, molti dei quali attori locali, e hanno creato opportunità di lavoro per un centinaio di persone in vari comuni, tra cui Ancona, Portonovo, Osimo e Jesi.
Siani e Pieraccioni hanno condiviso con il pubblico il loro obiettivo principale: “Volevamo fare questo film per divertirci e divertirvi”, hanno dichiarato. A giudicare dal successo al botteghino, sembrano aver centrato il bersaglio. Il film è uscito il 19 dicembre e già si colloca al secondo posto con oltre 60mila presenze, un risultato che testimonia l’affetto del pubblico nei loro confronti.
un legame con il territorio
Durante l’incontro, Siani ha descritto la bellezza dei luoghi marchigiani, menzionando l’Arco Clementino, quello di Traiano e il Passetto, affermando che “li portiamo nel cuore”. Ha anche parlato del murales del porto con l’immagine di Monica Vitti, considerandolo un portafortuna per la loro esperienza ad Ancona. Pieraccioni ha aggiunto, scherzando, che “Ancona è una piccola Los Angeles”, un’affermazione che ha suscitato ilarità tra i presenti.
Non sono mancati momenti di improvvisazione e interazione con il pubblico, con battute e barzellette che hanno coinvolto anche figure politiche locali come il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e il sindaco di Ancona Daniele Silvetti. In un divertente scambio di regali in stile Totò, i due comici non hanno risparmiato battute e ironia, rendendo l’atmosfera ancora più festosa e leggera.
un cast di talento
Il cast del film “Io e te dobbiamo parlare” è ricco di nomi noti, tra cui Brenda Lodigiani, Francesca Chillemi, Gea dall’Orto, Fulvio Falzarano, Enrico Lo Verso, e molti altri. Prodotto da Fulvio e Federica Lucisano, il film è una produzione di Italian International Film in collaborazione con Rai Cinema.
La serata si è conclusa con un lungo applauso da parte del pubblico, un chiaro segnale del successo dell’evento e della connessione che Siani e Pieraccioni sono riusciti a creare con la città di Ancona e la sua gente. La loro capacità di mescolare umorismo e affetto per il territorio ha reso l’incontro un momento indimenticabile, non solo per i presenti, ma anche per la comunità marchigiana, che ha avuto la possibilità di vedere in prima persona i volti di chi sta contribuendo a far brillare il cinema italiano.
In questo contesto, Ancona si conferma come una città viva e pulsante, capace di attrarre talenti e di diventare una cornice ideale per la realizzazione di opere cinematografiche. Con il film “Io e te dobbiamo parlare”, Siani e Pieraccioni non solo intrattengono il pubblico, ma portano anche un messaggio di valorizzazione e promozione del territorio marchigiano, un tesoro da scoprire e apprezzare.