Si può verificare la presenza di un tumore attraverso le analisi del sangue: ecco i valori da controllare

Le analisi del sangue possono individuare la presenza di alcuni tipi di tumori. Ecco quali sono i parametri da valutare.

La proliferazione maligna delle cellule del corpo prende il nome di cancro. Nel linguaggio comune, viene utilizzato un unico termine per riferirsi a questo eterogeneo gruppo di malattia. In realtà, sono dotate di caratteristiche diverse che ne influenzano anche la diagnosi. Alcune di esse non possono essere riconosciute attraverso delle semplici analisi del sangue. Necessitano di esami medici approfonditi, che utilizzano strumenti all’avanguardia per analizzare gli organi incriminati.

Individuare un tumore con le analisi del sangue
Le analisi del sangue possono scoprire certi tipi di tumore – arabonormannaunesco.it

Altre, invece, sono individuabili anche attraverso un prelievo. A volte, basta davvero poco per svelare la verità. Per questo motivo, i medici, periodicamente, consigliano ai loro pazienti di far analizzare il sangue da un centro specializzato.

Individuare il cancro attraverso gli esami del sangue: i valori più indicati

Le analisi del sangue rappresentano uno step sicuro, poco invasivo e abbastanza economico per sottoporre il corpo a un controllo generato. Il liquido ematico, infatti, può fornire informazioni davvero preziose. È il medico a prescrivere i valori da prendere in esame. In base ai sintomi e al racconto del paziente, ha a disposizione una vasta gamma di opzioni.

Alcune di esse si rivelano utili anche per quanto riguarda i tumori. È fondamentale specificare che la negatività assoluta non equivale necessariamente all’assenza di malattia, così come la positività non corrisponde per forza alla sua presenza. I risultati vanno analizzati all’interno di un quadro clinico complessivo e, se necessario, accompagnati da esami strumentali.

Individuare il cancro attraverso gli esami del sangue
Questi valori del sangue possono scoprire la presenza di un tumore – arabonormannaunesco.it

Nonostante questo, ci sono dei marcatori da non sottovalutare. Ecco di quali si tratta:

  • CA 125: il cancro alle ovaie può produrre questo antigene in abbondanza. Anche l’endometriosi, tuttavia, è in grado di causare lo stesso effetto
  • PSA: il tumore alla prostata è uno tra i più diffusi negli uomini. I medici utilizzano questo valore per sottoporre i pazienti a uno screening su larga scala o anche per tenere sotto controllo una possibile recidiva del cancro. La prostata può essere colpita, soprattutto dopo una certa età, da infiammazioni benigne e facilmente curabili. Anche queste sono in grado di modificare il valore dell’antigene in questione
  • CEA (antigene carcino-embrionario): il modo migliore per individuare un cancro al colon è quello di eseguire una colonscopia. La valutazione di questo antigene, tuttavia, può fornire una valida indicazione. A volte, è utile per scovare anche la presenza di altri tipi di tumori. Inoltre, le persone che fumano tabacco, di solito, presentano un valore naturalmente più alto
  • AFP (alfafetoproteina): questa proteina viene prodotta dal feto, quindi, è ovvio trovarla nelle donne in stato interessante. In tutti gli altri casi, potrebbe indicare la presenza di un tumore al fegato o alle cellule germinali
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