Quella che molti di noi credevano fosse una scelta salutare potrebbe rivelarsi una trappola insidiosa: parola di scienziato.
Alzi la mano chi, in questi giorni di caldo asfissiante, si priverebbe del piacere di gustare una bevanda fresca, sana e leggera. E se vi dicessimo che quello che vi sembra un innocuo dissetante potrebbe nascondere rischi inaspettati? Una nuova ricerca solleva interrogativi sul vero impatto di alcuni prodotti che abbiamo sempre considerato sicuri.
Molti di noi optano per i dolcificanti artificiali per evitare gli zuccheri e le calorie in eccesso, credendo che siano una scelta migliore per la salute. Ma a quanto pare certe alternative al classico zucchero possono nascondere effetti collaterali meno noti. A dirlo è una recente scoperta che potrebbe mettere in discussione le nostre abitudini alimentari.
L’amara sorpresa dietro al dolce eritritolo
Un nuovo studio ha sollevato preoccupazioni significative riguardo all’uso di dolcificanti artificiali, in particolare l’eritritolo, comunemente utilizzato in alimenti e bevande a basso contenuto di zuccheri e calorie. Pubblicato sulla rivista Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology, lo studio suggerisce che l’eritritolo possa aumentare il rischio di coaguli di sangue e trombosi, condizioni evidentemente pericolose che possono portare a gravi complicazioni cardiovascolari.
L’eritritolo è un dolcificante a basso contenuto calorico, spesso considerato una scelta più salutare rispetto allo zucchero tradizionale. Tuttavia, i risultati dello studio in questione ne mettono in dubbio la sicurezza. I ricercatori, guidati da Stanley Hazen, hanno scoperto che l’assunzione di eritritolo potrebbe causare un aumento significativo delle piastrine nel sangue, il che favorisce la formazione di coaguli. Questo meccanismo potrebbe spiegare l’aumento del rischio di trombosi nei consumatori di prodotti contenenti il dolcificante.
Lo studio ha coinvolto 20 volontari sani, ai quali è stato somministrato eritritolo per monitorare gli effetti sul sistema cardiovascolare. I risultati mostrano che, subito dopo il consumo di eritritolo, vi è un aumento del rischio di formazione di coaguli di sangue. “Ci sono tutte le ragioni per credere che dopo aver assunto eritritolo, ci sia un rischio maggiore di coagulazione o trombosi“, ha dichiarato Stanley Hazen, autore principale dello studio. Ciò indica che nonostante l’assenza di patologie cardiovascolari preesistenti, l’eritritolo può comunque rappresentare un pericolo per la salute.
È interessante notare che il team di Hazen aveva già condotto uno studio simile nel 2023, che aveva portato a conclusioni analoghe. Tuttavia, in quel caso, i partecipanti avevano già fattori di rischio cardiovascolare preesistenti. La novità di questo studio risiede nel fatto che i partecipanti erano tutti individui sani, il che rende i risultati ancora più allarmanti. Alla luce di quanto emerso, i ricercatori suggeriscono cautela nell’uso di dolcificanti artificiali, specialmente per i soggetti a rischio di malattie cardiovascolari.
“Sulla base dei dati attuali, sembra essere più sicuro bere una bevanda zuccherata con glucosio rispetto a una bevanda zuccherata con eritritolo“, ha concluso Hazen, sottolineando la necessità di ulteriori ricerche per confermare tali risultati e valutare con maggiore precisione i rischi associati all’eritritolo.
