Sghetto records: la nuova frontiera della musica indipendente - ©ANSA Photo
A Bologna, una nuova avventura musicale sta prendendo forma con la nascita di Sghetto Records. Questa etichetta discografica, fondata all’interno delle mura di Sghetto Club, un locale di musica dal vivo inaugurato nel 2022, si propone di diventare un punto di riferimento per la scena musicale non solo locale, ma anche nazionale. Grazie alla sua atmosfera vibrante e accogliente, Sghetto Club ha già catturato l’attenzione di artisti e appassionati, diventando un hub creativo per musicisti emergenti e affermati.
Sghetto Records si distingue per la sua missione unica, che mira a fondere generi musicali diversi, radicati nell’eredità afro-americana, come il jazz e l’hip-hop. L’etichetta si propone di portare avanti progetti originali, valorizzando artisti con personalità forti e innovative. La scelta di focalizzarsi su questi generi non è casuale; il jazz, con la sua libertà espressiva e la sua storia ricca, si sposa perfettamente con le sonorità più contemporanee dell’hip-hop e della trap, creando un mix esplosivo e inedito.
Attualmente, Sghetto Records vanta un roster di quattro artisti, ognuno con il proprio stile distintivo e una proposta musicale unica:
Kolosso: una band trap-jazz composta da otto elementi, guidata dal talentuoso chitarrista e compositore Davide Angelica. Il loro primo singolo, “Shinigami”, rappresenta perfettamente la fusione di generi, portando con sé tutta l’energia e la libertà creativa del jazz contemporaneo.
Joe Allotta: batterista e compositore nu-jazz le cui influenze spaziano dal jazz tradizionale alla musica elettronica. La sua visione innovativa della musica crea un’esperienza sonora unica che trascende i confini dei generi musicali.
Subconscio: cantante neo-soul che esplora sonorità elettroniche e melodie evocative. La sua musica è caratterizzata da testi profondi e riflessivi, invitando l’ascoltatore a un viaggio emozionale tra sogni e realtà.
Chromogen: un trio urban jazz nato dalla mente del bassista Matteo Magnaterra, che mescola elementi di jazz con influenze urban, creando un suono fresco e moderno.
L’uscita del primo singolo di Kolosso, intitolato “Shinigami”, segna l’inizio ufficiale delle pubblicazioni di Sghetto Records. Questo brano è un tributo alle divinità della morte della tradizione giapponese, evocando immagini e atmosfere che danzano tra vita e morte. Con il suo stile unico, Kolosso riesce a catturare l’essenza della black music strumentale, infondendo energia hip-hop e trap in una composizione che promette di lasciare il segno.
In conclusione, Sghetto Records non si limita a essere un’etichetta discografica, ma si presenta come un movimento culturale che celebra la diversità musicale e l’innovazione. La sua apertura segna un momento significativo per la scena musicale bolognese e italiana, offrendo una nuova piattaforma per artisti che vogliono esprimere la propria creatività e portare avanti progetti audaci. Con una visione chiara e artisti di talento nel proprio roster, Sghetto Records è pronta a scrivere un nuovo capitolo nella storia della musica italiana, collocandosi al centro di un movimento in continua evoluzione.
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